Corso gratuito

Assistenza ai bambini malati, cercasi nuovi volontari per la pediatria del San Paolo

ospedale, neonato, pediatria, medici

Savona. Il gruppo di volontari “Culle, Coccole e Favole” dell’associazione Cresci di Savona cerca nuovi volontari e ha lanciato un corso gratuito che si svolgerà all’ospedale San Paolo. Il gruppo si occupa di rendere più confortevole la degenza dei bambini ricoverati attraverso molteplici attività.

“Cosa c’è di più dolce e affettuoso che regalare coccole ai bambini meno fortunati? Nel nostro ospedale ospitiamo piccolini che sono stati affidati alla struttura ospedaliera in attesa del loro affido o che vengano adottati da chi saprà donare loro amore, affetto e coccole. I volontari a turno, oltre a nutrirli con il biberon, li cullano dolcemente, gli parlano amorevolmente, fanno sentire loro una presenza affettuosa. Sappiamo quanto siano importanti l’affetto, le cure e il contatto fisico nei primi periodi di vita. I volontari cercano di colmare la carenza affettiva collegata all’assenza dei genitori, prendendosi cura anche di alcuni aspetti pratici come procurare indumenti, piccoli giochi e costruendo un dolce ricordo di questi momenti da donare a chi si prenderà cura di loro per il resto della vita” afferma l’associazione.

“Entrare in un ospedale sapendo di avere qualche cosa che non va non è una esperienza che possiamo annoverare fra quelle felici. Per i bambini è ancora più sentita: non hanno la consapevolezza di cosa possa succedere loro e anche i genitori temono per cosa possa accadere a ciò che hanno di più caro. I volontari con attenzione offrono ai bimbi e ai loro genitori un sorriso amorevole e una parola confortevole al loro arrivo. L’accoglienza va bel oltre l’intrattenimento ma rappresenta un vero supporto alle famiglie che portano la loro vita, i loro problemi e le loro usanze. Ogni attenzione, ogni dettaglio è concepito per chi si ritrova, non per sua scelta, a vivere anche per pochi giorni dentro l’ospedale. Accoglienza vuol anche dire far scegliere il pasto ai bimbi per il giorno successivo, prenotare il pasto per i genitori in accompagnamento, sostituire la mamma per permettergli di prendere un caffè con calma e rilassarsi un po’ dallo stress del ricovero”.

“Ricordiamo quanto era bello sentire la voce della mamma o del papà mentre ci raccontava una storia o eravamo in trepida attesa per sapere come si concludeva una favola? “Leggere le favole ai bambini”, ci dice il volontario Roberto Bragantini “è quanto ci sia di più semplice, di più naturale e di importante per i bambini e per noi volontari. Noi volontari stiamo facendo un esperienza importante. Ci sentiamo parte di un’organizzazione complessa dove lavorano professionisti che dedicano tanto tempo ed energia, credetemi non solamente per lo stipendio. Ci sentiamo importanti e siamo motivati a dare il nostro piccolo contributo a far si che bambini malati e genitori abbiamo un momento di sogno, un momento di pace e serenità anche in un ospedale. Questa esperienza ci porta a conoscere i genitori in modo diverso, andiamo oltre le consuetudini, i ceti sociali, le razze e le religioni. Noi percepiamo come un genitore di un bimbo ammalato sia totalmente disarmato e disorientato forse più del bambino stesso”.

“Il Prof Amnon Cohen Direttore della S,.C. di Pediatria e Neonatologia, sostiene che “naturalmente è molto importante anche la presenza di medici, infermieri, operatori che sono molto sensibili alla cura di questi bambini. Tutto il nostro personale ha un approccio empatico ed è molto coinvolto, ma i volontari danno un valore aggiunto perché creano un legame di affetto e di calore umano”.

“I volontari e la coordinatrice Infermieristica del reparto Dott.ssa Patrizia Marenco sono mossi dallo stesso desiderio di aiutare il prossimo. La Dott.ssa sostiene che “per superare il vissuto negativo dell’ospedalizzazione contiamo molto sul coinvolgimento dei volontari che con la ricchezza dei loro vissuti possono trasformare il ricovero in corsia, che solitamente è un evento freddo, in un momento positivamente educativo e ricordato anche con piacere”.

“Prendersi cura di sé, prendersi cura dei bambini” è il titolo del corso organizzato presso la Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale San-Paolo di Savona – ASL 2, diretto dal Prof Amnon Cohen.

Il corso è gratuito, offerto e promosso dall’Associazione Cresci ONLUS che collabora ormai da anni con la S.C. di Pediatria e Neonatologia con progetti di sostegno materiale e psicologico delle famiglie e dei bambini, di finanziamento delle attività con l’integrazione di figure professionali e l’organizzazione di convegni ed interventi formativi su tematiche di pertinenza sanitaria.

Si terrà presso la palestra situata al piano terra del padiglione Astengo dell’ospedale San Paolo di Savona, alle ore 20 e 30: gli incontri si terranno il 23 marzo, il 30 marzo, il 10, 20 e 27 aprile, infine l’8 maggio. “Questo corso vuole essere una opportunità per dare spazio e attenzione al proprio vissuto esperienziale ed emotivo. Infatti prendersi cura dei bisogni dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie comporta confrontarsi con i propri bisogni e i propri limiti. Il corso propone il confronto con riflessioni teoriche, ma anche con esperienze di gruppo e con metodologie interattive e soggettivamente arricchenti per stimolare il confronto con la propria dimensione e quella altrui” conclude l’associazione savonese.

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