Albenga. La messa in sicurezza idraulica della piana di Albenga sarà oggetto di discussione della prossima riunione, in sede deliberante, della Conferenza dei servizi fissata per martedì 18 ottobre. Le aree interessate, nel dettaglio, sono quelle di frazione Campochiesa, dal rio Fasceo e dal canale Carendetta di regione Rapalline.
A realizzare il progetto sono stati i tecnici degli uffici comunali di Albenga ed ha un valore stimato in 3 milioni di euro. In particolare è previsto l’esproprio dei terreni lungo gli alvei provvedimento necessario per poter ampliare le sezioni idrauliche dei corsi d’acqua. Progetto che era stato approvato un anno fa dal consiglio comunale ed è stato accolto favorevolmente dalle organizzazioni degli agricoltori.
I lavori rientrano tra quelli previsti nell’ambito degli interventi di riqualificazione della piana ingauna di levante che erano già stati individuati nel 2009 dalla Provincia di Savona e dai Comuni di Albenga e Ceriale. Un piano che ora dovrà essere esaminato in sede deliberante per poter avviare un intervento risolutivo dopo i danni subiti dalle aziende agricole albenganesi durante l’alluvione del novembre 2014.
Le sezioni idrauliche dei due corsi d’acqua, che scorrono lungo sponde in parte in terra e in parte in calcestruzzo, si sono dimostrate insufficienti a garantire un regolare deflusso delle acque in caso di abbondanti precipitazioni.