Finale L. Tra le violazioni riscontrate da Asl 2 savonese e vigili del fuoco nel corso dell’ispezione ai magazzini comunali di Finale Ligure in via Calice anche una moltitudine di rifiuti e materiale fatiscente lasciati abbandonati all’aperto, oltre ad anomalie edilizie e di destinazione d’uso. Il sopralluogo era stato fatto lo scorso 25 febbraio nell’ambito di una serie di controlli che avevano portato allo sgombero di due depositi della polizia municipale per irregolarità e violazioni nella norma antincendio. I controlli sono partiti da un esposto anonimo presentato alla Procura savonese
Seppur non sia stato notificato un ordine di sgombero vigili del fuoco e Asl 2 hanno elaborato una serie di prescrizioni per interventi immediati di bonifica e adeguamento della struttura comunale. “La situazione dei magazzini è una situazione difficile che esiste da anni, tuttavia a seguito dell’ispezione e della relazione di Asl e vigili del fuoco stiamo predisponendo gli interventi necessari, tanto per i magazzini comunali quanto per i locali dei vigili urbani” dice l’assessore comunale Andrea Guzzi.
Tuttavia il perito della Procura savonese ha evidenziato le irregolarità strutturale del magazzino di via Calice e non si esclude la necessità di dover procedere alla realizzazione di un nuovo capannone, un progetto rimasto nel cassetto da 300 mila euro.