L'intervento

L’Autorità Portuale mette in sicurezza il torrente Segno di Vado Ligure

Saranno realizzate una serie di opere in grado di mitigare drasticamente il rischio idrogeologico

torrente segno

Vado Ligure. L’Autorità portuale di Savona Vado, nell’ambito dell’Accordo di Programma con Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Vado Ligure, è impegnata a realizzare interventi di mitigazione e compensativi conseguenti alla realizzazione della piattaforma Apm Terminals.

Tra questi, uno dei più rilevanti sia dal punto di vista economico sia per le finalità che si propone riguarda la messa in sicurezza del torrente Segno, più volte esondato nel corso degli ultimi anni. Si tratta, in particolare, di realizzare una serie di opere in grado di mitigare drasticamente il rischio idrogeologico. Tra queste figurano la ricollocazione delle condotte fognarie comunali, la demolizione parcheggi di via Caduti per la Libertà, l’allargamento in sponda destra del torrente tra la via Aurelia e via Palestro e tra via Palestro e via alla Costa, la realizzazione di una nuova vasca di contenimento e l’abbassamento del fondo dell’alveo, la demolizione dei parcheggi in via Piave e opere idrauliche a mare.

Il progetto preliminare dell’iniziativa, con il titolo “Sistemazione del tratto terminale dell’asta del torrente Segno finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico”, è stato commissionato dal Comune di Vado Ligure con il contributo progettuale dell’Autorità Portuale ed è stato recepito dalla stessa Authority nei mesi scorsi. L’importo di spesa previsto è pari a 10 milioni e 800 mila euro e i lavori, secondo la programmazione dell’Autorità portuale, dovrebbero iniziare all’inizio del 2017 ed essere completati nell’arco di due anni e mezzo.

L’intervento sarà completato con la demolizione dell’ex ponte ferroviario oggi adibito a passerella ciclopedonale, che interferisce con la sezione idraulica del Segno. La passerella verrà sostituita con una nuova struttura adeguandola alla nuova configurazione che assumerà il torrente a seguito della messa in sicurezza dell’alveo. Anche in questo caso il progetto è al livello preliminare, già approvato dall’Authority, con una previsione di spesa di un milione di euro.

I lavori, in questo caso, richiederanno 18 mesi di cantiere, con avvio previsto, anche in questo caso, per i primi mesi del 2017. Per entrambe le opere (messa in sicurezza e ponte) è stato affidato l’incarico per la progettazione definitiva.

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