Amarezza e fiducia

Savona, esordio ancora rinviato. Riolfo: “Avremo dieci giorni in più per amalgamare la squadra”

Giovedì al "Bacigalupo" amichevole tra i biancoblù e la Sampdoria

riolfo savona calcio
Foto d'archivio

Savona. Una storia senza fine. La vicenda legata alla presunta combine tra Savona e Teramo continua a condizionare il cammino delle due società.

Oggi i biancoblù sarebbero dovuti partire per Macerata, dove domani avrebbero affrontato la squadra locale, debuttando in campionato. Il Teramo avrebbe dovuto ospitare il Pisa. Entrambi gli incontri sono stati rinviati, a causa del ricorso del Forlì, il quale ritiene ingiusta la decisione della corte federale d’appello, che ha riammesso savonesi ed abruzzesi in Lega Pro.

Nessuna partita ufficiale, quindi, fino al 23 settembre. Solo allenamenti ed amichevoli. Non tutti i mali vengono per nuocere, fa capire Giancarlo Riolfo. La squadra, appena costruita, ha più tempo per prepararsi al meglio. “Sicuramente eravamo pronti per la partita con la Maceratese – dichiara l’allenatore -; allora avremo dieci giorni in più per far amalgamare i ragazzi e farci trovare pronti all’inizio del campionato. I ragazzi comunque erano già pronti: dispiace, ma rimandiamo di dieci giorni“.

Nessun timore riguardo alla possibilità di ritrovarsi retrocessi. “Si tratta solamente di un trasferimento di altri dieci giorni all’inizio del nostro campionato – spiega Riolfo -. I fatti hanno dimostrato che siamo completamente estranei a negligenze: il presidente è stato assolto completamente, la società pure. Non abbiamo da temere niente”.

Enrico Santucci, amministratore delegato del Savona Fbc, è sulla stessa lunghezza d’onda: “L’araba fenice risorge. Questa volta non farà eccezione: è fuori di dubbio. Avevamo sentore che il Forlì potesse fare ricorso, ma non pensavamo venisse accolto senza neppure ascoltare la controparte“.

“I sentimenti sono tanti – prosegue -. C’è l’amarezza di dover affrontare nuovamente una situazione che abbiamo già passato. Andiamo avanti, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e nella nostra ragione. Non siamo punibili per qualcosa che non abbiamo fatto”.

Santucci non nasconde un po’ di scoramento, ma ha consapevolezza di come il ricorso del Forlì non faccia altro che causare solamente un nuovo rinvio. “Questo è un altro ostacolo – afferma -, ma come avevo già detto la guerra non era ancora finita. Abbiamo vinto una battaglia, ce ne aspetta un’altra. Eravamo pronti per l’esordio in campionato; questo stravolge ogni programma. Fino al 23 non sapremo nulla. E’ una cosa completamente priva di logica, anche perché non capisco le reali motivazioni che spingono a una presa di posizione del genere. Se tanto mi dà tanto, anche questa volta ne usciremo a testa alta. Non ci sono gli estremi giuridici per condannarci: vale la forza del diritto, non il diritto della forza. Noi andiamo avanti. Aspettiamo il giudizio e l’inizio del campionato; i nostri legali si stanno già preparando per la difesa davanti al tribunale del Coni”.

“La squadra è compatta – dice Santucci -, l’allenatore fa un lavoro splendido perché sta tenendo i ragazzi uniti e tranquilli. Noi siamo tutti fiduciosi; nessuna negatività, c’è solo un ulteriore ostacolo, salteremo anche questo“.

Nel frattempo, dopo l’amichevole saltata con il Genoa, il Savona ha programmato un altro test match al “Bacigalupo”. Questa volta l’avversaria sarà l’altra squadra di Serie A del capoluogo ligure: la Sampdoria. L’incontro si giocherà giovedì 17 settembre.

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