Ad albenga

Albenga, trovato con la droga nonostante l’obbligo di firma: patteggia e torna libero

tribunale Savona

Albenga. Ha patteggiato dieci mesi di reclusione e 1700 euro di multa, senza la sospensione condizionale della pena, ed in attesa che la sentenza passi in giudicato è tornato di nuovo in libertà con l’obbligo di firma. A giudizio c’era Riahd Maroufi, il quarantunenne marocchino arrestato ieri pomeriggio ad Albenga con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.

Il nordafricano, difeso dall’avvocato Lorenzo Corridori, questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale a Savona. Ad arrestarlo erano stati i carabinieri che lo avevano notato in viale Che Guevara: alla vista della pattugli l’uomo si era sdraiato sotto una vettura parcheggiata probabilmente nella speranza di riuscire a nascondersi. Un gesto che non era però passato inosservato agli occhi dei militari che si erano fermati per controllarlo. Nel corso della perquisizione addosso all’uomo erano state trovate 5 dosi di eroina da 1 grammo ciascuna e, nascosto nelle mutande, un pacchetto con 3.300 euro in contanti.

Per il nordafricano, che era già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma in caserma ad Albenga per un precedente per spaccio, erano così scattate di nuovo le manette.

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