Economia

Tirreno Power: venerdì 7 novembre manifestazione sotto il ministero dell’Ambiente

presidio tirreno power

Vado Ligure. Questa volta tocca al Ministero dell’Ambiente “battere un colpo”. E’ l’auspicio dei lavoratori di Tirreno Power che venerdì prossimo, 7 novembre, manifesteranno sotto la sede del dicastero. La vicenda della centrale elettrica, infatti, è ancora lontana dal chiudersi. “Ieri – spiegano Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil – con l’accordo sui contratti di solidarietà si è concluso il percorso sindacale per la gestione dei 315 esuberi dichiarati dalla Società lo scorso giugno”.

Un sospiro di sollievo nel breve periodo, ma l’incognita riguarda il futuro. “Le prescrizioni sui limiti di emissione contenute nel “Parere Istruttorio Conclusivo” emesso dal Ministero dell’Ambiente – continuano i sindacati – contengono modalità e tempi di attuazione non percorribili. Continuiamo a non capire come sia possibile, stante le positive misurazioni della qualità dell’aria, come i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico fatichino a trovare una soluzione per la riapertura della centrale”.

La mancata ripartenza dei gruppi a carbone, insomma, “metterebbe in serio pericolo la sussistenza dell’intera Società”. Tutti a Roma, allora, per chiedere un incontro al ministro galletti e finalmente “capire le ragioni vere di questo “mistero”: occorre pretendere la massima trasparenza riguardo le vere motivazioni circa il fermo della Centrale di Vado Ligure”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.