Ordine degli Avvocati di Savona a favore del Progetto Lampedusa: “Diritti dei migranti spesso violati”

Migranti profughi

Savona. Il “Progetto Lampedusa” nasce dalla volontà di dare risposte alle esigenze della locale amministrazione e del Comando della Guardia Costiera, mediante la presenza di un punto di immediata informazione e consulenza, sui problemi relativi alla immigrazione via mare al fine della salvaguardia dei diritti umani e fondamentali.

Il Progetto prevede a tal fine la creazione di un “presidio informativo giuridico” sull’isola, attivo per tutta la stagione di maggior concentrazione degli sbarchi, da maggio ad ottobre, presieduto da un avvocato senior e uno-due praticanti o neo-avvocati, con turnazioni prestabilite durante i periodi dei soccorsi in mare. I componenti del presidio dovranno disporre di competenza nella materia di immigrazione e, in particolare, di immigrazione via mare. La Scuola Superiore dell’Avvocatura curerà la formazione e l’aggiornamento degli avvocati e praticanti partecipanti al Progetto.

Un’iniziativa del Consiglio Nazionale Forense, della scuola superiore dell’Avvocatura e dell’Unione dei Fori Siciliani accolta con favore dal consiglio del’Ordine degli Avvocati di Savona. “In questo momento di grave urgenza sociale in cui i diritti dei migranti sono spesso violati l’iniziativa assume grande significato anche quale ausilio alle Autorità impegnate nel salvataggio e nel soccorso – commentano – Il Consiglio dell’Ordine di Savona esprime un particolare riconoscimento alla collega avv. Maria Teresa Bergamaschi per l’impegno profuso nella realizzazione di tale progetto ed apprezza la disponibilità e la sensibilità dei propri iscritti che hanno aderito fattivamente all’iniziativa”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.