Cronaca

Albenga, mendicanti furbetti tra i negozi del centro storico: “passaparola online” tra i cittadini

albenga via d'aste

Albenga. L’autodifesa dai malintenzionati si gioca anche con il passaparola sui social network. E così accade che ad Albenga – città senza sindaco in cui la questione sicurezza scaldava gli animi anche pre-commissariamento – i movimenti sospetti che avvengono all’ombra dei vicoli del centro storico diventino avvisi online a favor di cittadini onesti.

A segnalare un episodio quantomeno curioso è il signor Pietro che, dalle pagine di Facebook, racconta quanto gli è accaduto. “Nel centro storico stanno girando due ragazzi, con accento dell’Est, che entrano in negozi e uffici con un cartello indicante elemosina. Occhio, quello con il cartello tende a tenervelo davanti agli occhi mentre l’altro si guarda intorno un po’ troppo incuriosito. E non sono nemmeno vestiti tanto da affamati”.

I due hanno capelli corti e castani chiari, con i tipici lineamenti slavi: uno è sul metro e 75, l’altro un pochino più basso. “Sono entrati nel mio ufficio di via Roma – ci racconta Pietro – Quello davanti a me continuava ad insistere con il cartello, cercando di coprirmi il più possibile la visuale però, avendo notato il secondo dietro che curiosava un po’ troppo, ho cercato di manterene alta l’attenzione. Così gli ho detto: ‘Senti, abbassa un po’ ‘sto cartello che voglio vedere cosa fa il tuo amico’. E così se ne sono andati frettolosamente”.

“Non ho sentito di furti nelle vicinanze, però i due mi sono sembrati davvero poco convincenti, per cui è bene avvisare i commercianti del centro storico. Tenete gli occhi aperti” conclude Pietro.

Al momento, comunque, nessuna segnalazione di questo tipo è arrivata ai centralini delle forze dell’ordine. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri sul colpo che, mercoledì scorso, è stato messo a segno, in realtà con scarsa fortuna, al bar “Cogli l’attimo” di viale Martiri della Libertà e che aveva come obiettivo il vicino negozio di abbigliamento “Zafferano”.

I ladri, dopo aver praticato un grosso buco per entrare nella cucina del bar non sono riusciti a perforare la parete confinante con la boutique, accontentandosi così del fondo cassa e di qualche bibita.

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