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ATO e Tirreno Power: le posizioni di “Vivi Albissola”

Albissola Marina

[thumb:14679:l]Albissola Marina. Un servizio idrico privato, pubblico o misto, purché funzioni. E’ il parere espresso dal gruppo consiliare “Vivi Albissola”, composto dal capogruppo Guido Parodi, da Fabio Lenzi e da Giuseppe Gradella.

“La nostra posizione – dichiarano – in merito all’adesione alla proposta di legge di iniziativa popolare ‘principi per la tutela, il governo e la gestione delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico’ ci ha trovato contrari decidendo la non partecipazione al voto. Essa, pur contenendo alcuni principi generali assolutamente condivisibili, come quello che l’acqua è un bene naturale ed un diritto umano universale, un diritto inalienabile ed inviolabile della persona, un bene indispensabile all’esistenza di tutti gli esseri viventi eccetera, diventa inattuabile nella pianificazione e nella copertura finanziaria dei bacini idrici ipotizzati con probabili ripercussioni gravissime, sia nella fruizione del servizio sia nelle tariffe finali che ciò comporterebbe”.

“Ipotizzare ingenti risorse per la ripubblicizzazione del servizio senza certezze finanziarie alcune potrebbe avere preoccupanti ripercussioni sui Comuni – sottolineano gli esponenti di “Vivi Albissola” – e cioè essere costretti a coprire i costi della riconversione e del pagamento di chi oggi gestisce le nostre acque”.

“Noi – concludono – diciamo no ad una privatizzazione o ripubblicizzazione incondizionata del servizio idrico, sì alla creazione di una autorithy che controlli le tariffe, sì al fatto che lo Stato paghi il minimo indispensabile per le fasce deboli, no alla gara ad evidenza pubblica, sì alla libera scelta dei Comuni in Ato di attribuire al miglior gestore questa concessione, sì all’obbligo del gestore di reinvestire parte degli utili nella modernizzazione degli impianti, sì all’acqua come bene naturale e diritto umano universale, sì all’acqua come diritto inalienabile ed inviolabile della persona”.

Gli esponenti di “Vivi Albissola” si esprimono anche sulla questione Tirreno Power. “Noi siamo seriamente preoccupati non solo dall’ampliamento ma dalla centrale esistente. In questa stessa sede, nell’ambito di un consiglio comunale tenutosi nel 2007, avevamo già chiesto alla Provincia di Savona di valutare le più opportune forme di coordinamento con i Comuni del comprensorio per una adeguata informazione, aggiornamento e verifica della situazione in atto, nonché le più opportune iniziative da assumere a tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.

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