[thumb:4885:l]Albenga. Il presidente della Confcommercio di Albenga, Lorenza Giudice, ha scritto al sindaco Antonello Tabbò e al suo vice Franco Vazio a proposito degli oneri di urbanizzazione. Confcommercio è preoccupata per la situazione del tessuto economico ingauno, come aveva ribadito agli amministratori comunali durante la conferenza dei servizi svoltasi in data 11 novembre 2009. Lorenza Giudice ha sottolineato come gli ampliamenti e le possibili nuove aperture di grossi esercizi commerciali siano dannosi per l’economia del comprensorio albenganese.
“Durante tutto l’iter tecnico mediante il quale si è arrivati ad un importante ampliamento della Coop, si è reciprocamente preso atto che il panorama di dette aperture andrebbe visto ed analizzato come comprensorio. Nel vicino Comune di Ceriale potrebbe verificarsi poi una ulteriore apertura denominata Auchan. Il Comune di Albenga aveva assunto l’impegno politico di non consentire ulteriori possibili aperture. Inoltre il territorio nel comune di Villanova, stesso comprensorio, offre appetibilità per eventuali altre aperture rappresentando una ulteriore aggravante e il tessuto commerciale è già depauperato da un flusso automobilistico produttivo costringendolo ad una strozzatura da Viale Martiri della Foce verso Via Genova e dal mare verso Piazza del Popolo attraverso Viale Italia e Viale Martiri” ha spiegato la Giudice.
“Il mercato settimanale poi ostruisce una arteria commerciale già difficile e le chiusure improvvise di vie senza una sostanziale programmazione risultano improduttive e alcuni mercatini andrebbero gestiti da vie che ne hanno ampio diritto per ubicazione e logistica senza invadere zone di riferimento e date importanti per il commercio fisso con particolare riferimento ai periodi natalizi e pasquali. Infine alcune vie del centro storico sono alle ore 19 ancora buie della illuminazione pubblica, quali via Medaglie d’Oro e via Cavour” ha proseguito il presidente della Confcommercio di Albenga.
“Per queste ragioni chiediamo, al fine di dare un forte segnale di concretezza alla preoccupazione condivisa, a questa amministrazione di procedere a rendere disponibili parte degli oneri di urbanizzazione dalle operazioni di apertura e/o ampliamento di grandi strutture di vendita o gallerie commerciali per investimenti in tutto il tessuto commerciale essendo questi proventi considerabili spendibili subito” ha concluso Lorenza Giudice.