Politica

Sicurezza, il Pcl propone le “contro-ronde”

Savona. Proposta del Partito Comunista dei Lavoratori contro la creazione dei gruppi di “volontari della sicurezza”, previsti dal pacchetto sicurezza approvato dal Parlamento. Il coordinatore provinciale Simone Anselmo avanza l’ipotesi di vere e proprie “contro-ronde”. Il loro compito, spiega, sarebbe quello “da un lato di proteggere gli immigrati da ogni squadrismo, legale o illegale, favorendo la loro autorganizzazione e autodifesa, e dall’altro di sviluppa una iniziativa autonoma sulla sicurezza, contro la criminalità dello spaccio e dello stupro, a difesa di giovani, donne, anziani e al tempo stesso contro lo sfruttamento del lavoro nero, l’evasione fiscale, la speculazione sulla casa, gli atti anti-ambientali e la mancata osservanza della sicurezza sul lavoro”.

“In altri termini, le organizzazioni sindacali, le strutture di quartiere, le forze di sinistra, potranno unire le proprie forze nell’organizzazione di proprie strutture di vigilanza, composte esclusivamente da un proprio personale fiduciario, e totalmente autonome dallo Stato – sottolinea ancora Anselmo -. Strutture operative, radicate nei rispettivi territori e tra loro coordinate, capaci di intervenire a tutela di ogni diritto popolare, da chiunque violato o minacciato, e al tempo stesso di attivare controinformazione e mobilitazione contro i mille soprusi subiti sul territorio da italiani e immigrati”

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