In consiglio

Boissano, nuove assunzioni al nido d’infanzia: la minoranza presenta una mozione

Il gruppo di Paola Devincenzi ha anche presentato un'interpellanza sull'illuminazione pubblica di via Baroni

Consiglio Comunale Boissano

Boissano. Ci sono anche una mozione ed un’interpellanza presentati dal capogruppo della lista civica di minoranza “Un progetto per Boissano” Paola Devincenzi tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà lunedì 18 settembre nella sala consiliare di piazza Govi. I due documenti sono stati sottoposti all’attenzione del sindaco Rita Olivari lo scorso 27 luglio ma verranno discussi la prossima settimana.

La mozione riguarda l’assunzione di una nuova educatrice comunale per il nido d’infanzia: “A giugno dello scorso anno – ricorda Devincenzi – il Comune ha indetto un concorso pubblico per titolo ed esami per la copertura a tempo indeterminato di un posto part-time (per 18 ore settimanali) da educatore per il nido d’infanzia ‘U Tam Tam’ di Boissano, dove già presta servizio una educatrice. A maggio scorso, poi, l’amministrazione comunale ha ufficializzato il nome del vincitore del concorso e ha comunicato che avrebbe proceduto all’assunzione della nuova insegnante”:

“Il 24 luglio scorso, però, l’altra educatrice in servizio presso il nido ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali. Alla luce di ciò, risulta nuovamente vacante un posto da educatrice del micro-nido. Ma, cosa ancora più grave, non sono più pervenute comunicazioni in merito sia all’assunzione della nuova educatrice o all’organizzazione a livello educativo all’interno del micro nido comunale, che inizierà [ha iniziato] le attività ordinarie del nuovo anno il primo settembre”.

Per questi motivi, Devincenzi chiede al consiglio comunale di impegnare la giunta comunale “a dare esecuzione all’immediata assunzione della nuova educatrice onde evitare preoccupanti disguidi inerenti alla cura, alla tutela e alla corretta sorveglianza dei bambini iscritti”.

Una parziale “risposta” alle osservazioni contenute nella mozione di Devincenzi è data dalla delibera con cui la giunta comunale dà indirizzo al responsabile del servizio finanziario e personale ed al responsabile dei servizi generali ed alla persona di assegnare l’intera gestione dell’asilo nido comunale alla cooperativa che già lavora con il Comune di Boissano.

Viste le dimissioni dell’ex educatrice – si legge nel documento – sarebbe necessario utilizzare la graduatoria del concorso per individuare tre dipendenti da assumere part-time al 50 per cento per far fronte alle esigenze dell’amministrazione ed evitare la compresenza nell’ambito del medesimo servizio di personale comunale e personale dipendente della cooperativa”. Vista questa situazione, di difficile risoluzione, la giunta “ritiene opportuno, dopo attenta disamina del contesto lavorativo dei servizi educativi, assegnare l’intera gestione dell’asilo nido comunale alla cooperativa già operativa presso il Comune”.

L’interpellanza, invece, riguarda la pubblica illuminazione di via Baroni: “Ad oggi – scrive nel documento Paola Devincenzi – non è stata ancora attivata l’illuminazione pubblica perimetrale relativa al nuovo complesso edilizio in via Baroni. Nonostante l’attesa di circa due anni e su insistenti richieste da parte dei residenti nella zona finalmente, a marzo scorso sono stati installati da parte del Comune i corpi illuminanti, ma ad oggi l’illuminazione non funziona ancora”.

“La zona nelle ore notturne è completamente al buio e ciò rende molto pericolosa la viabilità con le vetture, ma soprattutto la circolazione pedonale nella via, che può avvenire solo con l’ausilio di torce. Questa situazione davvero critica facilita, oltretutto, l’azione dei ladri che possono lavorare comodamente al buio senza essere notati, e ciò aumenta in modo considerevole la preoccupazione per l’incolumità individuale ed i rischi che i cittadini corrono”.

Considerato che “la sicurezza dei cittadini deve essere obiettivo primario dell’amministrazione pubblica” Devincenzi ed i suoi chiedono all’amministrazione di relazionare “in merito alla situazione dell’illuminazione in via Baroni e specificatamente sulle tempistiche di attivazione del servizio e sulle cause di tale ritardo”.

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