Loano. Un bagno di folla, un’ora a tu per tu coi propri fan per trovare la giusta carica con cui affrontare il concerto di questa sera. Ha visto la partecipazione di decine di persone il “Meet and Greet” con Edoardo Bennato tenutosi questo pomeriggio all’Ocean Bay Club di Marina di Loano.
Per un’ora l’artista si è intrattenuto con i propri ammiratori facendo autografi, concedendo sorrisi e abbracci e scattando fotografie e selfie. Questa sera, poi, il rocker italiano sarà ospite della stagione musicale della rassegna “Dreams Festival”, promossa dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna.
Il cantastorie, che da oltre quarant’anni racconta con le sue canzoni il mondo reale fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana del popolo e dell’amore, alle ore 21.30 salirà sul palco dell’Arena Estiva Giardino del Principe per offrire al pubblico le sue favole musicali.
L’artista napoletano, che ha fuso il rock con la tradizione, proporrà un viaggio nel tempo e nel mondo. In scaletta brani epici tratti dai concept-album “Burattino senza fili”, “Sono solo canzonette”, “Abbi dubbi”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, “ La fantastica storia del Pifferaio magico”, fino all’ultimo lavoro – “Pronti a Salpare” (2016) – ricchissimo di contenuti, in cui Bennato con la sua caratteristica ironia fotografa politica, famiglia, figli, futuro, senza mai dimenticare le proprie radici. “Pronti a salpare” si è aggiudicato nel 2016 il Premio Amnesty International Italia come miglior brano dedicato ai diritti umani scritto nel 2015.
“Viviamo un’era di grandi trasformazioni, di spostamenti biblici. – dice Edoardo Bennato – Decine di migliaia, centinaia di migliaia di disperati cercano vie di scampo alle guerre, alla fame, alla miseria e si dirigono verso il conclamato benessere del mondo cosiddetto occidentale. Sono disposti a tutto, sono disperati, sono pronti a salpare! Ma tutti quanti noi dovremmo essere pronti a salpare. Il mondo cambia e dovremmo entrare in una altro ordine di idee, guardare le cose da un altro punto di vista. Insomma, non solo gli emigranti ma tutti quanti noi in questo momento particolare dovremmo essere pronti a salpare. Ecco, il mio nuovo album si intitola proprio così…”.