Pietra/Tovo. Quando i carabinieri lo hanno visto aggirarsi intorno ad una Fiat 500 Abarth, a Tovo San Giacomo, si sono subito insospettiti. Una volta controllato l’uomo hanno scoperto non solo che aveva rubato l’auto, ma anche che avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari a Torino.
E’ finito dunque in manette con la doppia accusa di furto d’auto ed evasione Sergio Zarbo, 49enne torinese. L’uomo, pregiudicato, è appunto sottoposto al regime degli arresti domiciliari a Torino, e quindi già solo la sua presenza a Tovo costituiva un reato.
Oltre a ciò, i militari di Pietra Ligure sono riusciti ad attribuirgli con certezza il furto dell’auto, avvenuto ieri mattina a Pietra: ad incastrare il 49enne alcune immagini del sistema di videosorveglianza comunale, che ritraggono l’uomo mentre taglia la capote del veicolo introducendosi all’interno.
Questa mattina nel tribunale di Savona si è tenuto il processo per direttissima: l’uomo si è avvalso sella facoltà di non rispondere, ed il suo avvocato Daniela Scarone ha chiesto i termini a difesa per valutare la proseucuzione con rito alternativo. L’arresto è stato convalidato ed il processo è stato rinviato al prossimo 27 giugno.
L’operazione rientra nell’incessante monitoraggio del territorio messo in atto dai carabinieri di Pietra Ligure, intensificato con l’arrivo dei turisti per la stagione estiva.