Politica

Ritirati i decreti “Salva-Roma”, Viale: “Una vittoria della Lega Nord”. Critiche da Albano (Pd)

Sonia Viale

Liguria. “Una vittoria della Lega Nord che porterà benefici a tutto il paese, e anche ai comuni liguri”. Così Sonia Viale, Segretario Nazionale della Lega Nord – Liguria, commenta la notizia del ritiro, da parte del Governo, dei decreti “salva Roma” e “salva Roma 2”, a seguito dell’ostruzionismo del Carroccio in Parlamento. “Si tratta di un’ottima notizia: il Governo ha dovuto arrendersi alla Lega Nord, e ritirare due provvedimenti che rappresentavano l’emblema di un vecchio e sbagliato modo di fare politica, una resa dello Stato agli sprechi, al solo fine di tappare i debiti della città di Roma, in barba al sacrosanto principio federalista della responsabilizzazione degli amministratori locali”, prosegue.

“Non si può accettare che tutti i comuni della Liguria e d’Italia debbano sottostare al Patto di Stabilità, mentre Roma no: è giusto che tutti si assumano le loro responsabilità. Non fosse stato per la Lega, il primo atto dell’esecutivo Renzi sarebbe stata la conversione in legge di quei due decreti, assistenzialismo puro ai danni degli italiani. Invece, grazie al lavoro svolto in questi ultimi due mesi dai nostri parlamentari, i cittadini risparmiano un miliardo di euro, che sarebbe andato a colmare il buco della città più indebitata d’Italia. La Lega Nord si conferma unica vera opposizione, sola forza che lavora per il bene del territorio”, aggiunge il Segretario ligure del Carroccio Sonia Viale.

A rispondere all’esultanza leghista è l’onorevole Donatella Albano (Pd): “Mi duole leggere come alcuni dirigenti della Lega Nord stiano esultando per il ritiro alla Camera del Decreto ‘Salva Roma’, peccato davvero non lo abbiano letto e siano caduti nell’ennesima rappresentazione del proverbio ligure del ‘cavami un occhio’. All’interno del ‘Salva Roma’, decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, erano contenute disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali. Già, come la Liguria ad esempio. Fortunatamente il Ministro Boschi ha già rassicurato le Camere e ha annunciato la predisposizione di un altro decreto per andare in soccorso dei territori colpiti da calamità e disastri ambientali”.

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