Politica

Albenga, giunta Guarnieri al capolinea: 11 consiglieri si dimettono

Rosy Guarnieri - sindaco Albenga

Albenga. Terremoto politico ad Albenga: alle 12,55 undici consiglieri (8 di minoranza e 3 di maggioranza) si sono ufficialmente dimessi dalla carica andando di fatto a porre fine al governo della giunta Guarnieri. Gli ormai ex alleati dimissionari del primo cittadino sono: Antonio Macarrone, Gianni Pollio e Silvio Cangialosi.

“Un 25 aprile anticipato questo di oggi ad Albenga – si legge nella nota del Pd ingauno – La città finalmente liberata da una pressa soffocante rappresentata dall’arroganza dell’amministrazione Guarnieri. Mai si era registrato ad Albenga un clima velenoso come quello di questi tre anni. Associazioni di categoria, cittadini e anche gli stessi consiglieri comunali vessati continuamente da un ‘sindaco e i suoi bravi’ che ogni qualvolta rilevavano dissenso anziché confrontarsi democraticamente si rifugiavano nell’insulto personale. Un’incapacità totale nel gestire i rapporti e nell’amministrare la città che l’hanno ridotta a fanalino di coda nel comprensorio e con una miriade di problemi irrisolti”.

E ancora: “Tre anni passati all’insegna della sagra della porchetta e delle banalità che hanno svilito la propensione culturale della città. Un fallimento totale su tutti i temi che si percepisce ovunque. Non ultimo, l’ostinazione nell’iscrivere all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato al 29 ottobre la proposta di modificare i cimiteri per aprire la strada alla realizzazione dell’ara crematoria in spregio a tutte le critiche e contrarietà emerse. La città che ci lascia la fallimentare giunta Guarnieri è sporca, disordinata, insicura e precaria sotto il profilo della sua propensione alla crescita economica. Oggi, finalmente, si è scritto la parola fine a questa brutta esperienza”.

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