Politica

Polemica Renzi-Bersani, Burlando: “Non ci sarà scissione, la priorità adesso è pensare al nuovo presidente della Repubblica”

Regione. Dopodomani comincerà la trasferta romana di Claudio Burlando, impegnato come grande elettore per il nuovo capo dello Stato, ma anche per la mediazione politica all’interno di un Pd scosso dalla diatriba Renzi-Bersani.

All’interno del Partito Democratico non c’è tregua tra il “rottamatore” sindaco di Firenze, infastidito per l’esclusione dal collegio dei grandi elettori, ed il segretario nazionale. “Non ci sarà scissione – assicura Burlando – Ora bisogna lavorare per dare al Paese un presidente della Repubblica. Abbiamo una grande responsabilità come coalizione. Bisognerà discutere con una delle altre forze, almeno, per il nuovo presidente della Repubblica e poi per il governo”.

Per il presidente regionale ligure, le liti “non convengono a nessuno”. Il passo necessario è dare all’Italia il nuovo inquilino del Quirinale. “C’è un parlamento che non ha maggioranza, ci sono delle responsabilità ma è inutile andarle a ricercare adesso. La priorità è avere il nuovo capo dello Stato che avrà il potere di sciogliere le Camere, cosa che ora Napolitano non può fare nel semestre bianco. Si deciderà rapidamente se andare a votare oppure fare modifiche alla legge elettorale e poi andare al voto” sottolinea Burlando, oggi in visita nel Savonese.

“Sarò a Roma sia per l’elezione del presidente sia per cercare di raggiungere una soluzione politica ad una situazione di blocco molto pericolosa” conclude il governatore regionale. Burlando aveva già invitato il Pd a tirare dritto sul nome di Romano Prodi al Quirinale.

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