Albisola, Orsi: “Scarsa adesione al corteo contro la nostra ordinanza”

Albisola Superiore

[thumb:581:l]Albisola Superiore. Questa notte si è svolta ad Albisola Superiore la “passeggiata notturna” organizzata con lo scopo di protestare contro il provvedimento del Comune di Albisola Superiore che impone la chiusura del centro storico dalle 3 alle 6 nel fine settimana.

I manifestanti si sono ritrovati intorno alle 2,45 nella piazza presso la pizzeria Meridiana. Ognuno di essi portava con sè un volantino sul quale si citava l’articolo 16 della Costituzione: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge”.

Riguardo all’esito del corteo, i punti di vista sono contrastanti. I manifestanti, sul proprio gruppo di Faceboook, denominato “protestiamo contro un divieto che si (Atletica Chiarese)
27° Antiarano soddisfatti. Fra di essi c’è chi sottolinea di “aver fatto un figurone”. “Un sincero grazie – dichiara inoltre uno degli organizzatori – va anche a tutti gli operatori di pubblica sicurezza che la notte scorsa hanno vigilato per la nostra incolumità passando parecchie ore in servizio per colpa nostra che difendiamo l’articolo 16 della Costituzione italiana”.

Di diverso avviso è il sindaco di Albisola Superiore, Franco Orsi. “Forse galvanizzati dalle 800 adesioni (ora sono 968, ndr), provenienti da tutta Italia, al gruppo di Facebook che contesta l’ordinanza, gli oppositori del provvedimento hanno deciso di organizzare un sit in di protesta davanti alla zona transennata”.

“Malgrado dallo stesso Facebook – dichiara il primo cittadino albisolese – risultassero alcune centinaia di adesioni alla manifestazione, stamani alle 3 erano presenti al sit in in 22: 14 albisolesi, di cui 5 appartenenti alla famiglia Spano accorsa al completo anche con bambina in fasce trasportata in carrozzina, della quale si è tenuto conto nel conteggio”.

“Neppure il tentativo di coinvolgere nelle manifestazione i centinaia di giovani che uscivano dalle discoteche ha prodotto i risultati auspicati – prosegue – e solo uno di questi si è unito al gruppo di protesta ed essendo piuttosto alticcio ha finito col farsi multare. L’annuncio della diffusione della manifestazione ha provocato un massiccio schieramento delle forze di polizia pervenute da Savona che ha finito con l’essere di consistenza ben superiore al numero dei manifestanti”.

“La Giunta Comunale che tutte le notti del fine settimana presidia i varchi per dare spiegazione dei divieti e che stamane fino all’alba era rappresentata dal sottoscritto, dal vice Maranzano e degli assessori Ghigo Gaspari e Garbarini, ha finito con l’unirsi ai manifestanti, per altro molto educati, e il sit in è diventato un confronto di idee su come coniugare turismo e diritto alla quiete che data l’ora ha finito col volgere a favore della libertà di dormire”.

“Il commento della nostra amministrazione sul secondo week end dell’ordinanza è positivo – conclude Orsi -. Anche nella notte appena trascorsa la libertà di dormire e riposare ha avuto piu adepti di quella di fare ciò che si vuole anche alle 4 del mattino”.

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