Esito

Problematiche del trasporto pubblico regionale: incontro dei sindacati con l’assessore Sartori

Segreterie regionali delle 4 aziende ATC La Spezia, AMT Genova, RT Imperia e TPL Linea Savona

autobus amt

Liguria. Un incontro ieri mattina richiesto dalle Segreterie regionali di CUB Trasporti, SIAL-COBAS, UGL-FNA con con l’assessore ai trasporti Augusto Sartori.

“Finalizzato alla valutazione delle necessità economiche, gestionali, organizzative e delle possibili soluzioni alle problematiche del trasporto pubblico su gomma ligure”, si legge in una nota dei sindacati. 

“Le Organizzazioni Sindacali hanno dato la disponibilità a convocazioni unitarie tra tutte le organizzazioni sindacali presenti sul territorio per ottimizzare il confronto e il raggiungimento di obbiettivi, nell’interesse dei lavoratori e della collettività, proposta condivisa dall’assessore. A seguito della richiesta della Regione, agli Enti di Governo territoriali (Enti di Area vasta, Città Metropolitana) riguardante le necessità delle Aziende, gestori dei servizi nelle quattro Provincie liguri, sono finalmente state inoltrate alla Regione le varie documentazioni”. 

“Emerge dalle risposte, basate su due quesiti, proposte per una diversa ripartizione delle risorse regionali disponibili e necessità di finanziamenti per il rinnovo del parco autobus, una difficile prospettiva di sostegno alle aziende, la mancanza di riscontro a parte dei quesiti posti e una variegata richiesta riguardante il rinnovo del parco autobus rende tutto difficilmente gestibile”.

“Le sigle  – continuano – hanno proposto la condivisione di un metodo di confronto coordinato tra le varie parti, istituzionali (concedenti), di gestione (Aziende), di rappresentanza (Rappresentanti dei Lavoratori) per giungere a soluzioni funzionali, economicamente sostenibili con auspicabili economie di scala, evitando la lotta fra le 4 aziende liguri per la conquista di migliori condizioni, ma con scelte più ragionevoli e possibili, nell’interesse dei lavoratori e dei cttadini”.

“Il settore così come è ha gravissime difficoltà, in particolare le tre aziende Liguri minori, per cui la ricerca di nuove risorse visto gli aumentati costi di gestione, accompagnata da corretti piani di risanamento e ammodernamento è urgente”.

“La compressione dei costi  – rimarcano – spinge alle ormai note scelte gestionali di risparmio sulla manutenzione con gravi ricadute sulla sicurezza del servizio, alla mancanza dei piani di sostituzione dei vecchi autobus (12 anni la media) al ricorso della gestione in sub-appalto al massimo ribasso di parte del servizio con gravissime ricadute sui lavoratori”.

L’incontro si è concluso con impegno nel provare a convocare un incontro unitario entro il mese di maggio, in alternativa “il confronto proseguirà nelle forme possibili”.

“Le Organizzazioni Sindacali – concludono – continueranno il lavoro di collaborazione e proposta, auspicando soluzioni ai problemi, in alternativa resterà la lotta sindacale per rivendicare una migliore gestione del settore con adeguate risorse”. 

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