Pietra Ligure. “In Liguria abbiamo tre Dea di secondo livello. Uno di questi è l’ospedale di Pietra Ligure, che è sempre stato un Dea di secondo livello e lo sarà“. Lo ha dichiarato nel pomeriggio l’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola nel corso della visita all’ospedale pietrese per l’inaugurazione della “Sensory Room”.
Parlando del nosocomio pietrese, Gratarola ha detto: “Qui ci sono problemi legati a fenomeni di tipo strutturale, ma c’è un progetto importante per ricostruirne una parte nuova e questo è l’ospedale che deve contenere tutta la tecnologia necessaria per garantire il funzionamento come Dea di secondo livello. La riviera di ponente è molto lunga ed è necessario che quest’area dia supporto sino ai confini della zona dell’Asl1, anche perché il San Martino da solo non riesce a sopportare e supportare la regione intera per queste problematiche”.
In merito al progetto del nuovo Santa Corona, alla luce della maxi indagine sulla corruzione in Liguria, Gratarola ha chiarito: “Non si ferma nulla per il progetto. Vicino al Santa Corona ci sono anche altri progetti, le grandi opere, anche inserite nel Pnrr. Sono scadenze che sono liguri, nazionali ed europee. Noi andiamo avanti, anche perché la strada è tracciata”.
Con riferimento alla posizione del presidente Giovanni Toti, infine, l’assessore alla sanità ha concluso: “Non ho commenti da fare, sarebbe improprio nei confronti delle persone coinvolte nell’indagine, incluso il presidente, e anche nei confronti dei magistrati, che devono essere lasciati sereni di svolgere il proprio lavoro. Spero che la situazione venga chiarita al più presto. Certo, la Regione Liguria senza il presidente è una regione che è in difficoltà, ma ieri in consiglio abbiamo dato un chiaro segnale che la giunta è assolutamente compatta. Ogni assessore per il suo settore porta avanti il proprio mandato e sarà così fino a quando le cose non saranno chiarite”.