Il caso 

Amministrative 2024, nessun candidato a sindaco in un Comune della Val Bormida e arriva il commissario 

Accade a Saliceto, impegnato con Cairo e Cengio nella tutela di Monte Cerchio 

fascia tricolore
Foto d'archivio

Saliceto. Amministrative 2024, tutti i Comuni del savonese pronti per affrontare l’ultimo mese di campagna elettorale ma, basta passare nella Val Bormida piemontese ed ecco un caso davvero singolare. Al confine con Cengio, dove inizia la provincia “granda” del cuneese, c’è un paese di poco più di 1200 abitanti dove nessuno ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco, pertanto il Comune sarà commissariato.

Si tratta di Saliceto, finora impegnato nella battaglia con i vicini liguri Cengio e Cairo Montenotte per tutelare Monte Cerchio, ovvero la vasta area che spazia sui tre comuni dove ci sarebbe l’intenzione di realizzare un parco eolico di grandi dimensioni.

Ora è decaduto il Consiglio comunale e sarà un rappresentante di nomina prefettizia a guidare l’ente. L’attuale sindaco uscente, Luciano Grignolo, ha faticato a portare a termine il suo mandato a causa di una maggioranza risicata e pertanto ha espresso la volontà di non ricandidarsi. Destino diverso per l’opposizione, il cui capogruppo avrebbe voluto tentare di diventare sindaco ma non ha trovato alcuna disponibilità tra i salicetesi per formare una lista.

Un caso che mette in luce, però, il crescente disinteresse verso la politica, specie se si tratta di piccoli Comuni.

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