Cerimonia

Celle, all’oratorio di San Michele Arcangelo torna la “Crocifissione” di Giovanni Carlone

Il dipinto dell’artista tra i protagonisti della stagione figurativa genovese della prima metà del Seicento

Crocifissione (Giovanni Carlone)

Celle Ligure. Torna a casa la “Crocifissione” di Giovanni Carlone. Nuovamente nell’oratorio di San Michele dopo un attento restauro, eseguito da Cesare Pagliero, il dipinto di un artista tra i protagonisti della stagione figurativa genovese della prima metà del Seicento. E ieri sera in molti hanno assistito alla presentazione del lavoro realizzato grazie al sostegno della Fondazione De Mari.

Il restauro ha riportato all’originale bellezza la tela esaltando finalmente la sua straordinaria intensità.

Un ringraziamento da parte del priore dell’oratorio di San Michele Arcangelo, Luca Minuto che ha aperto l’incontro con i saluti dell’assessore alla cultura Giorgio Siri.

Presenti alla cerimonia gli esperti della Soprintendenza Archeologia  Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona, dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Savona Noli, e della Fondazione De Mari.

Crocifissione Giovanni Carlone

Poi gli interventi di Paolo Pacini dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della Diocesi di Savona-Noli, di Anna Cossetta, direttrice della Fondazione De Mari, di Francesca De Cupis, storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona e Cesare Pagliero che ha restaurato il dipinto nel laboratorio di Savigliano.

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