Riforma

Autonomia differenziata in Consiglio regionale: “Liguria avanti tutta con la riforma”

Interrogazione di Sonia Viale in Consiglio regionale e la risposta del presidente Toti

Generica

Liguria. Il consigliere regionale Sonia Viale (Lega Liguria-Salvini) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta come intende attivarsi per addivenire quanto prima anche in Liguria alla riforma dell’Autonomia Differenziata, così come già concordato con le parti sociali, il mondo produttivo e il Consiglio regionale ligure. Il consigliere ha ricordato, in particolare, i due ordini del giorno sul tema approvati dall’Assemblea legislativa rispettivamente il 15 aprile 2019 e il 28 marzo 2023.

“Sono molto soddisfatta che il presidente della Regione, Giovanni Toti, rispondendo oggi in Consiglio regionale alla mia interrogazione su come la Liguria intenda attivarsi per arrivare quanto prima all’autonomia, abbia confermato che la nostra Regione proseguirà senza indugio nel percorso, una volta approvata la legge in materia e i Lep, il cui esame alla camera è atteso per il prossimo 29 aprile. Un iter che spero di vedere concluso il prima possibile, che avevo avviato quando ero vicepresidente della Regione e che abbiamo condiviso con tutto il Consiglio” ha detto Sonia Viale, vicecapoguppo della Lega in Regione Liguria.

“Grazie all’autonomia differenziata avremo un’amministrazione più efficiente e vicina alle esigenze del territorio, liberando risorse necessarie per investire in infrastrutture e logistica a favore dello sviluppo economico e produttivo della regione con un ritorno in termini di benessere e posti di lavoro. Grazie all’autonomia avremo anche una politica regionale che si assume una responsabilità diretta sulle proprie scelte di fronte agli elettori, un principio alla base delle più moderne democrazie occidentali. Portare a casa questo risultato, che rappresenta una delle battaglie storiche della Lega, è anche un bel modo per festeggiare i 40 anni del nostro movimento politico”.

Il presidente della Giunta Giovanni Toti ha risposto che la Regione intende proseguire senza indugio, una volta concluso l’iter parlamentare sull’autonomia che prevede il voto nelle prossime settimane, il percorso intrapreso nel 2017 secondo le modalità procedurali che saranno previste dalla nuova legge. Toti ha ricordato la ricognizione svolta l’anno scorso, che ha portato a un documento di sintesi condiviso tra le Regioni e trasmesso al Governo e ha concordato che la legge delega per la portualità debba intersecarsi con la legge sull’autonomia.

“Confermiamo che è intenzione della Regione proseguire senza indugio nel percorso intrapreso per l’attuazione dell’autonomia differenziata, una volta approvata la legge, a oggi all’esame della Camera. Immagino che, a partire da questa tarda primavera, se il Parlamento della Repubblica ovviamente avrà concluso il proprio lavoro, comincerà poi la fase di stesura di un vero e proprio accordo sulle autonomie con la Liguria e tutte le altre regioni interessate”.

“Al momento è in corso anche l’iter una legge delega per la riforma del sistema portuale italiano, che in qualche modo rientra tra le competenze concorrenti dell’articolo 116 della Costituzione tra il Governo e Regioni – ha spiegato il presidente Toti – :in parallelo, con il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie e il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, abbiamo anche ovviamente concordato che quella legge delega debba in qualche modo intersecarsi poi con il documento sull’autonomia differenziata che verrà redatto, per venire incontro alle esigenze che Regione Liguria aveva già espresso nel suo primo documento di richiesta sull’autonomia”.

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