In aula

Omicidio Etleva Bodi, lei voleva separarsi. I messaggi al marito: “Sopportato 15 anni di maltrattamenti”

"Vivevano da tempo una crisi matrimoniale, tanto profonda quanto poco accettata da Selami"

Tribunale Savona Tribunale

Savona. “In alcuni messaggi su whatsapp Etleva accusa il marito di aver subito maltrattamenti per 15 anni“. Lo riferisce in aula il luogotenente dei carabinieri Martellini, intervenuto sul luogo dell’omicidio la notte del 27 ottobre allertato dal 112. Nella seconda parte dell’udienza, dopo le testimonianze dei familiari della vittima, sono stati sentiti gli inquirenti che hanno condotto le indagini.

L’uomo ha chiamato i soccorsi alle 23.51 riferendo che la moglie non respirava per una complicanza probabilmente dovuta all’intervento di appendicite a cui era stata sottoposta: “Non sappiamo quanto tempo è trascorso dal fatto alla telefonata”. Quando i carabinieri hanno chiesto all’uomo i dettagli dell’accaduto ha confessato di aver strangolato la moglie, dinamica poi confermata dal medico del 118. “Selami era sollevato quando il medico ha detto che la donna si era ripresa”, ha aggiunto. La donna, 31 anni e madre di quattro figli, è morta dopo essere stata ricoverata due giorni nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Paolo di Savona.

“Nei messaggi – prosegue il luogotenente – il marito accusa Etleva di essere una donna poco per bene. Ogni volta che lei lo incalza cambia discorso o dice che ha batteria scarica o che telefono non prende”.

Il maresciallo Fazio ha ripercorso la vita coniugale dei due, sposati, da quanto risulta dai documenti in Comune, dal 2010: “Vivevano da tempo una crisi matrimoniale tanto profonda quanto poco accettata da Selami. L’episodio della sera del 27 ottobre non è stato un fulmine a ciel sereno, ma ‘il frutto di 15 anni di maltrattamenti’, come scrive Etleva nei messaggi inviati al marito. Etleva dice più volte a Selami che con lei non si comporta bene”. Dalle indagini è emerso che la donna tra il 2011 e il 2023 si è recata diverse volte al pronto soccorso e alcune di queste è andata via dopo il triage.

Quando discutevano sulla sua volontà di separarsi lui le aveva detto: “Davvero vuoi separarti da me? Vuoi rovinare quello che abbiamo costruito insieme?“. Durante le indagini tra i messaggi tra i due coniugi trovano quattro link mandati al marito dove in alcuni viene spiegato in lingua albanese come deve comportarsi un buon marito per la religione musulmana.

Il maresciallo per evidenziare il ruolo che aveva la donna per Selami ha detto: “Nella rubrica del telefono ha nominato il suo contatto con il nome dei figli, si capisce quanta poca importanza aveva la donna per lui”.

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