5 anni

Il bilancio di fine mandato del sindaco Tomatis: “Albenga è cresciuta in tutto, abbiamo amministrato con onestà e trasparenza”

Albenga ha investito 20 milioni in opere pubbliche: "Abbiamo lavorato facendo sempre squadra"

Riccardo Tomatis Albenga giunta Albenga

Albenga. “L’onestà e la trasparenza con cui abbiamo amministrato mi rendono orgoglioso di questi cinque anni. Abbiamo lavorato seriamente, ma facendo sempre squadra e questo ci ha permesso anche di divertirci insieme. Siamo riusciti a terminare il mandato, e ad Albenga non è poco, questo indica che l’amore e il bene verso la città sono stati gli unici interessi di questa amministrazione. Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo, ma ho il rammarico di non aver messo il primo mattore del polo scolastico e di non aver terminato in tempo il restyling del cinema Astor: abbiamo i fondi ma il progetto deve ancora essere presentato. Errori ce ne sono stati, è impossibile non sbagliare, ma l’importante è che sia sempre un’occasione di crescita”. E’ questo il bilancio del sindaco di Albenga Riccardo Tomatis a pochi mesi dalla fine del mandato.

POLEMICA DI DISTILO SULL’OPUSCOLO

“La relazione di fine mandato è un obbligo di legge, quindi non è stata una volontà nostra realizzarlo – ha precisato il sindaco in replica alle dichiarazioni del presidente del consiglio Diego Distilo -. La legge indica che a questo documento venga data massima trasparenza e massima diffusione, quindi non lo abbiamo solo veicolato sui canali ufficiali (social e sito del Comune), ma abbiamo deciso di stamparlo e consegnarlo ai cittadini. Sono state fatte insinuazioni su questo, in relazione ad una presunta promozione elettorale, ma anche questo può essere visto in chiave positiva: se qualcuno pensa che questo opuscolo abbia un effetto di propaganda è perché evidentemente certifica che di cose positive ne sono state fatte tante”.

OPERE PUBBLICHE

Albenga ha investito 20 milioni di euro in opere pubbliche: “E’ una cifra importante che abbiamo speso salvaguardando i bilanci del Comune. Partiamo dagli interventi sulla sicurezza idraulica del territorio – ha detto Tomatis – da una parte legati alla manutenzione e pulizia di rii e canali dall’altra alla messa in sicurezza. Pensiamo a rio Fasceo e Carendetta: nel 2014 c’era stata una grossa esondazione con gravi danni alle aziende della zona. Con loro e i residenti abbiamo avviato un percorso che ha portato al completamento del primo lotto (2.5 milioni). Ed è ora in fase di realizzazione il secondo (4 milioni). Poi c’è il progetto moli (5 milioni) di euro per mettere in sicurezza il litorale anche a seguito della grossa mareggiata del 2018. Realizzazione di nuovi moli e allungamento degli esistenti. Le spiagge pian piano stanno diventando sempre più profonde”.

EDILIZIA SCOLASTICA

“Ovviamente il primo pensiero va al polo scolastico – prosegue Tomatis – abbiamo portato a compimento la demolizione dell’ex caserma e abbiamo pronto il progetto che presenteremo a breve: abbiamo deciso di procedere per lotti perché i 10 milioni inizialmente preventivati, purtroppo, ad oggi non bastano. Sono stati investiti poi milioni nell’adeguamento antisismico e antincendio di diversi plessi, oltre alla sostituzione dei serramenti. Penso ad esempio: 1.4 milioni investiti per il rifacimento asilo nido comunale di via Torino, che sarà inaugurato a breve”.

“Sono stati realizzati 160 loculi al cimitero e abbiamo già pronto il nuovo Piano cimiteriale per realizzarne di nuovi prima della fine del mandato. Abbiamo realizzato un nuovo parcheggio pubblico e anche l’ex cinema Astor a breve sará ristrutturato, anche attraverso gli oneri di urbanizzazione del progetto relativo al nuovo insediamento che ha preso il posto dell’ex Ortofrutticola. Pochi giorni fa abbiamo presentato il progetto relativo alla Fornace Perseghini e stiamo lavorando anche ad un accordo di programma con Eges. Abbiamo anche dato grande spazio agli aiuti alle persone: la stazione di posta trasformata in luogo di accoglienza per senza tetto, soprattutto durante il freddo dell’inverno. Una nuova sede per Anffas è un campo solare completamente rivoluzionato”.

IMPIANTI SPORTIVI

“Sugli impianti sportivi abbiamo investito 1.1 milioni di euro per i lavori allo stadio Riva, sostituzione del tetto della bocciofila con smaltimento dell’ eternit, il rifacimento del pavimento del PalaLeca, nuovi serramenti e interventi anche sulla piscina comunale. La pista ciclabile era uno dei punti del programma, è stata realizzata per 600mila euro con fondi PNRR e i rimanenti 170mila euro sono stati investiti dal Comune, necessari per rinforzare l’argine del Centa, opera a tutela della città e del territorio. Le polemiche stanno a zero in tal senso. Ora si può raggiungere il centro citta in bici o a piedi in totale sicurezza“.

PROGETTAZIONE

“Il MasterPlan di Vadino è, a mio avviso, l’esempio di visione futura di una amministrazione: un vero e proprio strumento di programmazione urbanistica attraverso il quale si vede il futuro di una città”.

I GRANDI TEMI: Sanità, CPR, isola Gallinara e Medaglia d’oro al valore civile.

“Abbiamo l’ospedale più nuovo della Liguria, all’avanguardia – ha evidenziato Tomatis -, è stato trasformato in Covid hospital durante la pandemia dando un grande contributo alla battaglia contro il Covid e questo ha anche fatto capire alla Regione quanto questo nosocomio sia importante. Prima hanno ritirato la volontà di renderlo privato, ma al tempo stesso non c’è stata la ripresa che la comunità si aspettava. Da lì è nata una battaglia, dal 2022 (data della prima grande manifestazione in piazza) fino ad oggi. Risultati ne sono stati ottenuti, non suffficienti, vero, ma ci sono stati”.

“Il CPR è stato più di una minaccia: Albenga era stata indicata come la sede più probabile in Liguria, nello specifico l’ex caserma Piave. Ma ci siamo mossi immediatamente e attraverso l’incarico ad uno studio legale abbiamo dato vita ad una serie di attività, richiedendo accesso agli atti, organizzando manifestazione pubbliche per coinvolgere i cittadini, redigendo atti amministrativi ad hoc. E alla fine abbiamo ottenuto dal Prefetto la rassicurazione sulla non volontá di non realizzarlo ad Albenga”.

“Una porzione importante dell’isola Gallinara è stata acquistata dallo Stato che ha esercitato la prelazione, dopo la scelta dei proprietari privati di venderla. A distanza di 4 anni le parole del Ministro Franceschini sono state mantenute: lo Stato, inoltre, sta trattando per acquistare la rimanente parte dell’isola e nel frattempo sono partiti progetti e attività relativi alla valorizzazione dell’area, sicuramente stimolati dall’acquisto da parte dello Stato”.

“Albenga è stata poi gratificata con la Medaglia d’oro al valore civile. Ricordo ancora la manifestazione alla presenza del Ministro Guerini in piazza San Michele. Un momento importante e commovente in cui è stato dato giusto merito ad Albenga. Ringrazio l’ex sindaco Cangiano, primo promotore dell’iniziativa, interrotta causa Covid, ma che poi si è concretizzata nel 2022 con la consegna ufficiale”.

ONERI DI URBANIZZAZIONE e MONETIZZAZIONE DEGLI STANDARD

“In una città in via di sviluppo gli oneri di urbanizzazione sono il segnale di quanto gli imprenditori credano e di conseguenza investano, con interventi di qualità. Ad Albenga siamo passati da 600mila euro del 2019 ad un 1 milione e 400mila nel 2023”.

PANDEMIA E GUERRA

“Non possiamo ignorare che di questi 5 anni, 2 sono stati particolarmente difficili perché contraddistinti prima dalla pandemia, che ha creato danni a livello sanitario e sociale, ma anche a livello economico ed organizzativo (le materie prime non erano più reperibili e tante attività si sono interrotte), e poi dalla guerra, che ha a sua volta avuto conseguenze negative – ricorda Tomatis -. Ma i dati positivi che presentiamo oggi sono oggettivi e vanno inseriti in questo particolare contesto storico che abbiamo vissuto in questi 5 anni. I numeri sono importanti: si possono interpretare, ma non mettere in discussione”.

TURISMO e COMMERCIO

“Con orgoglio posso dire che oggi Albenga è anche una città turistica, pur mantenendo le sue peculiarità. Il turismo è in crescita ed occupa un ruolo sempre più importante per l’economia della nostra città. Le presenze, che sono dati oggettivi forniti da Regione, sono in crescita e i numeri sono anche sottostimati perchè non tengono conto, ad esempio, del turismo delle seconde case”.

“Anche le attività economiche e di vendita sono cresciute e loro volta: è tutto assolutamente in crescita. Il lavoro fatto ha avuto ricadute importanti e positive. Tra le novità da noi introdotte, non si può non parlare delle proiezioni architetturali natalizie: una svolta nella nostra proposta turistica invernale. E le presenze di ospiti nel centro storico, come in questo caso, hanno ricadute su tutte le attività e i settori della città. Anche Fior d’Albenga, che è sempre stata bellissima, ora ha una marcia in più ed è diventato un vero e proprio evento. Poi c’è stato il concerto di Jovanotti realizzato sí a Villanova ma gestito quasi completamente dal Comune di Albenga: il più grande concerto della storia della Liguria con oltre 20mila spettatori”.

SICUREZZA

Albenga è assolutamente migliorata e non temo smentite a riguardo – evidenzia Tomatis -. So che basta un nulla in campagna elettorale per creare un caso. Noi non possiamo intervenire in ambiti non di nostra competenza, ma nonostante questo abbiamo incentivato l’attività di sicurezza urbana, instaurato ottimo rapporto di collaborazione con la prefettura di Savona. Mai come oggi si è creata una collaborazione operativa tra la polizia locale e le forze dell’ordine: una sinergia che ci ha permesso di mettere in sicurezza la città”.

AMBIENTE E RACCOLTA RIFIUTI

“Un tema importante è quello della depurazione: nel 2020 siamo riusciti ad arrivare alla depurazione del 70% di Albenga, un dato estremamente importante. Oggi ci apprestiamo a depurare il resto. Domani saranno aperte le offerte economiche per il collegamento della restante parte di Albenga: stiamo andando verso la depurazione completa. Interverremo con un contributo e non chiederemo soldi ai cittadini, ma utilizzeremo fondi già accantonati. Nella stagione 2023 non c’è mai stato un divieto di balneazione ad Albenga e questo certifica l’ottimo lavoro svolto: i rilievi di Arpal parlano chiaro”.

“Sulla gestione rifiuti abbiamo attuato un cambio con le isole ecologiche e l’obbligo della chiave in centro. La distribuzione delle chiavi ha creato qualche problema iniziale, vero, ma che è stato risolto velocemente e ora Albenga è un modello anche per altri comuni. Complimenti all’assessore Pollio”, conclude Tomatis.

VICESINDACO E ASSESSORI

“Abbiamo fatto un lavoro di squadra, guidata da Riccardo Tomatis, ora puntiamo a fare ancora meglio – commenta il vicesindaco Alberto Passino – . Grazie ai miei colleghi di giunta: abbiamo vissuto insieme momenti difficili tra pandemia e varie emergenze, ma anche tanti bei momenti coronati dai risultati importanti ottenuti per la città”.

“In tema di sicurezza – evidenzia l’assessore Mauro Vannucci -, una menzione va anche ai comitati di controllo del vicinato, che hanno contribuito sensibilmente a migliorare e implementare la sicurezza cittadina. Ora ci sono coloro che controllano e si relazionano con le forze dell’ordine. Abbiamo attrezzato la polizia locale con nuove strumentazioni, come lo body cam, e altre iniziative abbiamo in mente per il futuro. L’attività della nostra polizia locale è stata riconosciuta anche in ambiti importanti del mondo della sicurezza e ne siamo orgogliosi.

“Credo che nessun buco nelle casse comunali sia un grande dato – sottolinea l’assessore Giovanni Pollio -. Per quanto riguarda la raccolta rifiuti, i primi 2 anni sono stati difficili, si rodaggio, ma con Sat siamo stati tra i primi a partire e siamo stati da esempio anche per altri comuni: il nostro centro raccolta è un fiore all’occhiello”.

“Abbiamo sempre lavorato di squadra – fa eco l’assessore Marta Gaia -. Tra le cose non citate, personalmente sono fiera del Peba per abbattere le barriere architettoniche: pochi comuni liguri lo hanno. Il sociale ha visto tanti cambiamenti nel post Covid, come la situazione legata agli sfratti: stiamo cecando di gestirla al meglio, nonostante le difficoltà. Sono anche cambiati i requisiti per il Reddito di cittadinanza (oggi assegno di inclusione) e questo ha privato tanti cittadini di fondi. Ma il Comune c’è e deve farsi carico di rispondere sempre, anche quando non è oggettivamente semplice”.

Abbiamo lavorato di squadra, nessuno qui si muove da solo – conclude l’assessore Silvia Pelosi -. I conti del Comune di Albenga sono floridi e sani: abbiamo acceso un unico mutuo per scelta, nonostante ci fosse spazio per farne altri. Abbiamo fatto grandi investimenti, ma sempre con occhio di riguardo e prudenza in relazione ai conti. Una amministrazione deve traguardare non solo i 5 anni che ha davanti, ma i prossimi 10-20 anni ed è quello che abbiamo fatto.

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