Delibera

Sanità ligure, ecco l’overbooking per tagliare le liste d’attesa. Toti: “Possiamo recuperare il 20% in un anno”

Cabina di regia del sistema sanitario regionale coordinata dal commissario Castanini

liste d'attesa

Liguria. Via libera della Giunta regionale all’istituzione della Cabina di Regia del Sistema Sanitario Regionale, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa della sanità. Il nuovo organismo sarà presieduto dall’Assessore alla sanità Angelo Gratarola e avrà al suo interno le posizioni apicali di Regione Liguria con l’obiettivo di fornire supporto tecnico, operativo, amministrativo e giuridico in tempo reale per snellire le procedure finalizzate al miglioramento dei tempi di attesa nella sanità.

A coordinarla a livello operativo sarà il Commissario per l’innovazione digitale della Regione Liguria Enrico Castanini che si avvarrà di una segreteria tecnica il cui compito sarà quello di fornire supporto all’attività della Cabina di Regia stessa, insieme ai Coordinatori dei Dipartimenti Interaziendali Regionali (i DIAR) e a un team di esperti e stakeholder del settore. La Cabina di regia non avrà alcun impatto economico sulle risorse finanziarie regionali.

Un sistema di overbooking, come quello delle compagnie aeree, per azzerare l’effetto collaterale dei buchi lasciati da chi prenota un esame e poi non si presenta. È una delle misure allo studio della cabina di regia appena varata dalla Regione Liguria con l’obiettivo di tagliare le liste d’attesa della sanità rendendo più efficiente la macchina pubblica. È il secondo pilastro della strategia della giunta Toti: l’altro fronte è quello dei privati, destinatari di un’iniezione da 42 milioni di euro i cui primi effetti sulle agende dovrebbero vedersi a marzo, dopo l’aggiudicazione della gara per la diagnostica per immagini.

“Siamo di fronte ad un momento cruciale per la sanità ligure – commenta il presidente Giovanni Toti – Questa cabina di regia dai poteri estesi si collega al percorso di digitalizzazione e lavorerà per ottimizzare l’aumento di tutte le prestazioni della sanità pubblica. Con la chiusura della gara per la diagnostica, e con l’assegnazione dei primi lotti, le stesse aziende sottoscriveranno in tempi rapidi i contratti pari a 7 milioni di prestazioni aggiuntive che apriranno le liste di prenotazione in tutta la regione. Parallelamente, verrà aperto il bando di gara per la chirurgia a bassa e media complessità, prima con l’ortopedia e poi a seguire con le altre specializzazioni. Altri 35 milioni che entreranno nel circuito della sanità ligure”.

“Entro i primi sei mesi dell’anno diminuiranno anche le liste d’attesa per ortopedia e chirurgia – spiega il presidente Toti -. La cabina di regia in un trimestre sarà in grado di uniformare il rendimento delle prestazioni meno complesse, come le grandi macchine per la diagnostica. In questo modo potremo recuperare fino al 20% delle prestazioni nel corso dei prossimi sei-otto mesi. Ci aspettiamo che nel 2024 le liste d’attesa calino, tenuto conto di una variabile che ovviamente è la quantità del prescritto, quindi dovremo lavorare in termini di appropriatezza”.

“Molte agende – continua Toti – hanno buchi durante la giornata dovuti a disattenzione o talvolta vera e propria maleducazione del cittadino che prenota l’esame senza presentarsi, parliamo di numeri che oscillano tra il 10 e il 20%. Lavorando in modo appropriato su un sistema di overbooking che consenta di riempire quelle liste recupereremo il 10, 15 o 20% di prestazioni su base annua che oggi non vengono erogate perché la macchina non ha un paziente. Costruendo un sistema di overbooking e un sistema di recall just-in-time tutto questo può essere migliorato”.

“Ci troviamo di fronte ad un problema di carattere non solo regionale, ma nazionale e per affrontarlo occorrono misure straordinarie non solo in termini finanziari, ma anche organizzativi – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratatola – Potremmo dire che il modello Genova del Ponte si ripropone anche per abbattere le liste d’attesa con una struttura che velocemente e in tempo reale si coordina per affrontare via via le tematiche che si presentano per superare le attuali difficoltà. In un quadro in cui l’impegno dei sanitari è massimo così come lo è lo sforzo economico di Regione Liguria, la cabina di regia diventa il naturale coordinamento di questo processo”.

“Con la decisione di costituire questa Cabina di Regia – commenta il Commissario all’Innovazione digitale Enrico Castanini – Regione Liguria punta sul lavoro di squadra, mobilitando tutte le forze a sua disposizione sia della sanità sia della tecnologia e del digitale, al fine di ottenere un risultato fondamentale come la riduzione delle liste d’attesa. Sono davvero molto contento perché oggi si rinnova l’esperienza della Cabina di Regia regionale istituita ai tempi del Covid, quando riuscimmo a ottenere quei grandi risultati che ci sono stati riconosciuti in varie occasioni e in tutta Italia. Alla base di quei successi ci fu proprio la profonda sinergia con la quale sanità e informatica riuscirono a lavorare fianco a fianco”.

“La riduzione delle liste d’attesa, vista l’importanza vitale che riveste per tutti i liguri, richiede sicuramente un modo straordinario di lavorare, operando insieme, di concerto, eliminando quei passi intermedi che spesso rallentano gli interventi” conclude.

“La cabina di regia è una delle azioni che mettiamo in campo per dare risposta all’incremento della domanda registrata in Liguria – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – La nostra risposta si basa di tre grandi pilatri: l’ottimizzazione dei processi dal punto di vista organizzativo e informativo, la spinta all’appropriatezza condivisa con i medici di medicina generale e l’aumento della produzione che ha già avuto numeri importanti nel 2023 con una crescita della specialistica ambulatoriale del 10%. In quest’ottica assumono rilevanza le prestazioni aggiuntive che arriveranno con le manifestazioni d’interesse rivolte al privato accreditato: a quella della diagnostica per 7,3 milioni di euro che sarà chiusa entro questo mese, procederemo con altri ambiti di intervento: i primi fra questi saranno quelli della cardiochirurgia e cardiologia e quello della chirurgia generale a media e bassa complessità”.

Nel corso della riunione di Giunta tenutasi nel pomeriggio è stata anche approvata la delibera con la quale si rinnova la nomina di Enrico Castanini quale Commissario per l’Innovazione digitale della Pubblica Amministrazione della Liguria, carica già ricoperta dal febbraio 2021.

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