Tesoro

Albenga, sorpresa durante i lavori in piazza della Chiesa a Lusignano: dagli scavi emerge un’antica pavimentazione

E' in risseu (tipica sistemazione a ciottoli ligure) con immagini, decorazioni e figure di animali e alcune sepolture probabilmente dell’antico cimitero accanto alla chiesa

Piazza Chiesa Lusignano Pavimento

Albenga. Una straordinaria scoperta durante i lavori di riqualificazione di piazza della Chiesa a Lusignano d’Albenga.

Durante gli scavi è emersa l’antica pavimentazione in risseu (tipica sistemazione a ciottoli ligure) con immagini, decorazioni e figure di animali e alcune sepolture probabilmente dell’antico cimitero accanto alla chiesa.

Da qui la necessità di sospendere temporaneamente l’intervento, permettere agli studiosi di effettuare gli accertamenti necessari e decidere di provvede al restauro finanziando la variazione (approvata durante l’ultimo consiglio comunale) per poter quindi riprendere l’intervento.

Commenta il consigliere delegato alla frazione Radiuk Raiko: “La bellezza salverà il mondo. Avevo detto così qualche mese fa nella dichiarazione di inizio dei lavori, ma mai avrei pensato che sotto i nostri piedi ci fosse qualcosa di così prezioso e unico. Questo risseu, nascosto per secoli sotto la superficie della nostra piazza, è un capolavoro di arte e storia. La trama del mosaico è unica nel suo genere, con disegni intricati che raccontano storie di un passato molto più significativo di quanto avessimo mai immaginato. Ogni pietra, ogni figura, narra una parte della nostra storia collettiva, offrendo uno sguardo senza precedenti sulla vita e le tradizioni dei nostri antenati. Il ritrovamento di questo risseu non è solo una scoperta archeologica; è un ponte che collega il presente al passato. Secondo me è un monito che ci ricorda che per comprendere pienamente chi siamo e dove stiamo andando, dobbiamo conoscere e apprezzare da dove veniamo, valorizzando il nostro territorio”.

“Gli esperti stanno lavorando per assicurare che sia protetto e valorizzato. Un intervento che è nato per riqualificare un pezzo importante del territorio, che era in grave stato di conservazione, e che sta ottenendo dei risultati molto più ampi di quello che avessimo pensato. Sono veramente molto contento di questo intervento, e della squadra di professionisti e operatori che la stanno seguendo. Ringrazio di cuore l’architetta Simona Lanza e l’archeologa Marta Conventi, funzionarie della Soprintendenza di Genova, che ci stanno aiutando a valorizzare e scoprire qualcosa di incredibile. Ringrazio altresì l’archeologa Michela Tornatore, l’architetto Laura Pizzo e l’impresa Formento Filippo Carlo Srl, affidataria dei lavori, per il grande lavoro che stanno facendo e i tecnici del Comune di Albenga. Mi spiace per il disagio che i lavori possono creare ai residenti del borgo di Lusignano, anche se stiamo cercando di ridurli al minimo, ma il futuro inizia sempre da un cantiere.”

Marta Conventi, funzionaria archeologa della Soprintendenza delle provincie di Savona e Imperia, che sta seguendo i lavori afferma: “Il territorio ingauno ci regala continue sorprese: questa importante scoperta dimostra l’importanza della frazione di Lusignano nel passato, oltre ai resti della villa romana presto i cittadini, e non solo, potranno godere di questo importante risseu, un esemplare unico in tutta la Liguria di ponente”.

Commenta Laura Pizzo: “Questo cantiere è il ritrovamento di spazi di conoscenza sorprendenti. Mai più avremmo immaginato di trovare un risseu così insolito ed originale. Inoltre, le tracce murarie emerse in corso d’opera sono state una scoperta inaspettata che ha dato un valore aggiunto all’intervento. Sono certa che Lusignano acquisterà maggiore importanza sia dal punto di vista culturale che turistico”.

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