Nomina e obiettivi

Monica Giuliano nuovo Commissario regionale dell’Agenzia rifiuti: “Economia circolare e tariffe più basse”

Mercoledì rassegnerà le dimissioni da sindaca di Vado Ligure con qualche mese di anticipo sulla scadenza del secondo mandato. "Le battute sul cambio di casacca? Non mi disturbano"

Provincia. “Le battute sul cambio di casacca? Non mi disturbano. La mia storia politica inizia da prima di conoscere il presidente Toti: io so che da quando ho iniziato il percorso da amministratrice pubblica sul mio territorio ho portato dei ‘+’ e non dei ‘-‘, so che posso guardare negli occhi i lavoratori che scaricavano il carbone in porto perché oggi non sono disoccupati. Tutto il resto non mi interessa”.

Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure ancora per qualche giorno – si dimetterà mercoledì durante il consiglio lasciando il secondo mandato con qualche mese di anticipo rispetto alla scadenza naturale della prossima primavera – risponde così alle polemiche sulla sua nomina a Commissario per l’Agenzia regionale ligure per i rifiuti (ARLIR), ufficializzata oggi con il decreto firmato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Le polemiche sono quelle del centrosinistra, in particolare del Pd, che ha attaccato Monica Giuliano per un “cambio di casacca”, accusandola di avere ottenuto sostanzialmente la nomina a commissario come risarcimento in cambio dell’accettazione di nuove servitù sul vadese, dalla fabbrica dei cassoni per la nuova diga al rigassificatore.

Anche il governatore Giovanni Toti tiene a replicare a questi attacchi: “Chi sostiene questo genere di ragionamenti è una razza di amministratore pubblico di cui auspico l’estinzione – ha affermato – Monica Giuliano ha il merito di avere convogliato nel suo Comune, un Comune secondario rispetto ai capoluoghi di provincia, strutture e opere strategiche grazie alla capacità di gestire la transizione, questa non è una colpa per cui essere risarciti, semmai è un merito per cui arriva un riconoscimento”.

Ad ogni modo, da lunedì inizia il nuovo lavoro di Monica Giuliano. Il commissario, oltre a essere rappresentante legale dell’agenzia, avrà il compito di effettuare la ricognizione complessiva delle attività, del personale, dei beni e delle risorse finanziarie e strumentali necessarie per lo svolgimento delle funzioni dell’Arlir, oltre che di svolgere tutte le azioni necessarie per avviare e dare piena operatività all’ente stesso.

Il commissario resterà in carica fino alla nomina di un direttore operativo (ruolo che non potrà essere rivestito dalla stessa Giuliano) e quindi alla costituzione di un’agenzia vera e propria di lungo periodo.

giuliano toti giampedrone

IL RITRATTO

Laureata in Economia dell’Ambiente all’Università di Genova, con una tesi sulla gestione dei servizi pubblici locali, Monica Giuliano inizia il suo impegno politico molto presto, a 22 anni, da presidente della Consulta Giovanile. All’epoca milita nel Pci. Nel 1999 il primo ruolo da assessore (Bilancio e Commercio), 5 anni dopo la riconferma in giunta come assessore all’Urbanistica e, durante il secondo mandato, la “promozione” a vicesindaco. Nel 2009 si candida a primo cittadino per una lista di area dem, ma arriva l’inattesa sconfitta da parte di un gruppo che si oppone alla realizzazione della piattaforma contenitori. Dopo 5 anni in minoranza vince, da esponente di spicco del Pd, le elezioni del 2014. Da sindaco – e poco dopo anche da presidente della Provincia di Savona – governa diversi processi industriali (la riconversione delle aree Tirreno Power dopo la chiusura dei gruppi a carbone, il completamento e la messa in opera della piattaforma contenitori Vado Gateway) ma anche legati al mondo dei rifiuti: il piano provinciale viene elaborato sotto il suo mandato, nel suo Comune operano le due discariche principali dell’area, e l’azienda nata come controllata del Comune di Vado, Sat, è stata scelta per gestire la raccolta in tutta la provincia escluso il capoluogo Savona.

La svolta politica arriva nel 2020 quando, dopo una vita nella sinistra, annuncia pubblicamente il suo appoggio a Giovanni Toti: impossibile, per lei, sostenere il candidato di Pd e M5S Ferruccio Sansa, giornalista attivo sui temi ambientali che in passato ha duramente attaccato le istituzioni su piattaforma e Tirreno Power. “Non mi metterò mai con chi ha contrastato lo sviluppo industriale del porto e delle aree vadesi – scrive Giuliano su Facebook – se oggi possiamo sperare in nuova occupazione e nuove risorse è grazie a scelte che ho fatto con i miei consiglieri. Non dimentico gli attacchi e gli insulti”. E in un’intervista spiega: “Toti è una delle poche persone che ha riconosciuto il grande lavoro fatto durante i miei mandati. In politica contano le azioni e non le parole, le persone vanno giudicate per quello che fanno. E se si candidano a fare qualcosa occorre guardare cosa hanno portato e i loro risultati”.

Un vero e proprio terremoto che sciocca il centrosinistra e le preclude, l’anno dopo, la candidatura a sindaco di Savona: per competenze sarebbe la candidata ideale di entrambi gli schieramenti, ma il centrosinistra – che aveva pensato a lei negli anni precedenti – non può più sostenerla, e nel centrodestra ci sono forze come Lega e FdI troppo distanti dalla sua storia politica. E così Giuliano rimane a Vado, in una strana situazione ibrida in cui lei, ormai totiana, governa appoggiata da una maggioranza del Pd. Fino ad oggi.

monica giuliano agenzia rifiuti

I COMMENTI

“Con la nomina del Commissario – spiega il presidente Toti – la nuova Agenzia regionale per i rifiuti è pronta a operare, guidata da una figura di comprovata esperienza come Monica Giuliano, a cui faccio le mie congratulazioni e auguro buon lavoro. L’obiettivo che ci siamo posti creando questo strumento, all’interno del vasto programma pensato per dare risposte a lungo termine sul tema dell’economia circolare legata alla gestione del ciclo dei rifiuti, è ambizioso e importante per il futuro dei liguri: l’agenzia è il braccio operativo che concretizzerà il piano regionale di gestione dei rifiuti per arrivare alla chiusura del ciclo e rendere così la Liguria autosufficiente. L’obiettivo finale – conclude Toti – è arrivare in prospettiva a una riduzione della Tari a carico dei cittadini”.

“Istituire l’agenzia regionale significa far passare a un livello superiore il sistema di governo della gestione integrata dei rifiuti urbani e delle funzioni di Autorità d’Ambito territoriale ricoperte da Regione – aggiunge l’assessore al Ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone – La funzione primaria dell’Arlir è traguardare la realizzazione degli impianti previsti dalla pianificazione di settore per la chiusura del ciclo, coordinando tutte le procedure necessarie. Oltre a questo, l’agenzia si occuperà della gestione del sistema di regolazione tariffaria e del controllo sui costi, come previsto dall’Autorità nazionale ARERA”.

“Ringrazio il presidente per la nomina alla guida dell’Agenzia – commenta il neo Commissario Monica Giuliano – un impegno che fin da subito concentrerò sulle azioni ben delineate dalla legge istitutiva dell’Agenzia stessa, azioni che hanno come obiettivo finale condurre la nostra regione verso un sistema impiantistico integrato d’eccellenza, funzionale al raggiungimento di un’economia circolare che assicuri un vantaggio concreto per tutti e rappresenti, sia dal punto di vista ambientale, con il superamento di alcune criticità strategiche, sia da quello economico, in termini di riduzione dei futuri piani tariffari all’utenza, un best practice virtuosa tra i diversi livelli di governo territoriale”.

Il compenso per il Commissario è pari a quello di un vicedirettore di struttura regionale (125mila euro lordi annui). L’affidamento e la gestione dei servizi di raccolta rimarranno invece di esclusiva competenza degli enti locali territoriali, così come richiesto nelle interlocuzioni dei mesi scorsi anche dal Comitato delle Autonomie Locali.

La nuova legge prevede la garanzia di partecipazione all’attività di governo del sistema da parte di tutti gli enti interessati, anche tramite le Assemblee locali, che saranno composte dai sindaci delle diverse aree territoriali indicate dai piani di livello provinciale o metropolitano e avranno una funzione di supporto, propositiva e consultiva. Il soggetto incaricato delle decisioni strategiche del ciclo dei rifiuti rimane il Comitato d’ambito.

E l’incarico assegnato dalla Regione è stato accolto con soddisfazione dal presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri: “Ritengo che la nomina oggi formalizzata rappresenti, oltre che di un riconoscimento personale diretto delle capacità della Giuliano come amministratore locale nei ruoli di sindaco di Vado ed ex presidente della stessa Provincia, un risultato oggettivamente importante e significativo per l’intero territorio savonese”.

“Una nomina che rientra in quei discorsi e processi, di cui da tempo si discute nell’intero comprensorio provinciale, relativi a un deficit di rappresentanza savonese nei ruoli politico-istituzionali, e ancora di più considerata l’importanza e le competenze dell’Agenzia”.

“Inoltre, e soprattutto per quanto istituzionalmente riguarda l’Ente Provincia, in capo al quale permane come per quelli di La Spezia e Imperia il fondamentale ruolo di coordinamento territoriale, le competenze vedranno un lavoro congiunto e coordinato per traguardare un obiettivo di rilevanza amministrativa con la chiusura del ciclo dei rifiuti“.

“Una progettualità a livello regionale che si combina con l’ambizioso e importantissimo traguardo che la provincia savonese sta raggiungendo e che si definirà con l’assemblea dei sindaci e la seduta del Consiglio provinciale convocate per martedì 8 agosto” conclude Olivieri, annunciando gli ultimi passaggi relativi all’Ato provinciale e alla nuova governance in atto nel settore dell’igiene ambientale. 

All’ordine del giorno, infatti, l’affidamento a Sat spa del servizio di gestione dei rifiuti per tutti i comuni appartenenti al bacino provinciale.

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