Presentazione

Pietra Ligure nel segno dell’inclusione sociale con l’influencer Sebastiano Gravina: “Una vita normale è possibile”

Sensibilità, racconti, aneddoti e messaggi di speranza nella speciale serata al cinema-teatro Moretti

Pietra Ligure. “Risultato ottenuto, rompere degli schemi nella testa dei ragazzi, “Poverino, è cieco!”, mi ha reso felice e vedere l’apertura dei giovani anche attraverso il mio linguaggio scurrile, ma sincero e diretto”. Sono le parole dell’influencer Sebastiano Gravina che ha trasformato la sua disabilità in un valore aggiunto e in un messaggio rivolto al fondamentale tema dell’inclusione sociale.

Ieri sera Pietra Ligure ha ospitato la prima nazionale del suo libro “Librociecato”, edito da People, in dialogo con Alessandra Munerol: sul palco del teatro Moretti Simone Graziano, in veste di “mattatore” della serata e Fabrizio Vespa, in qualità di giornalista.

La serata si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo del giovane Andrea Mileto, scomparso in un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica.

Insieme al numeroso pubblico in sala è andata in scena la storia di “Videociecato” e la scalata verso il successo dell’influencer, nonché alfiere della bandiera lilla del Comune di Pietra Ligure, che vede proprio Sebastiano Gravina come testimonial speciale: “Pietra Ligure mi ha accolto come un figlio e sono grato a questa comunità per il suo sostegno”.

Sebastiano, che è stato anche bomber della nazionale di calcio per non vedenti, è diventato famoso e popolare con “Videociecato”, nato su Tik Tok e su Instagram, spopolando sui social e totalizzando milioni di visualizzazioni: è stata la sua compagna Shadia, pietrese, che lo ha portato a vivere qui da Bari. Sebastiano e Shadia sono non vedenti e rappresentano il sogno, come tanti nelle loro condizioni, di vivere una vita davvero normale.

“Ho cominciato a mostrare come mi vesto, come attraverso la strada, ho iniziato a divertirmi raccontando la mia vita quotidiana” ha evidenziato l’influencer. Come ti sei accorto dell’interesse del pubblico? “Ho capito che tanta gente non conosce la realtà di chi vive in difficoltà, per questo ho scelto di aprirmi per aiutare le persone ad approfondire quello che non conoscono”.

“In tanti oggi mi vedono normale e spiego ai miei amici che non siamo diversi, siamo tutti uguali…” ha concluso. E tra i sogni realizzati anche quello di diventare padre, con Sebastiano che ha raccontato il percorso con la sua compagna Shadia di fecondazione assistita.

“Sebastiano per noi è stato un simbolo di crescita sociale e forte sensibilità, per questo lo abbiamo scelto come ambasciatore della nostra bandiera Lilla, in quanto rappresenta quello che la nostra amministrazione comunale ha voluto portare avanti sul fronte dell’inclusione sociale e dell’accessibilità a tutte le persone, comprese i diversamente abili, dei nostri servizi e del nostro turismo” ha evidenziato il sindaco Luigi De Vincenzi. “Un aspetto che si inserisce nello stesso riconoscimento per Pietra Ligure di Comune Gentile, una iniziativa che vuole rafforzare la nostra dimensione di apertura, accoglienza e socialità” ha concluso.

“Siamo orgogliosi di questa serata e di aver ospitato la prima nazionale di presentazione del libro di Sebastiano, alfiere della bandiera Lilla che identifica Pietra Ligure come Comune virtuoso sul fronte dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della fruibilità sociale e culturale della nostra cittadina: un momento di grande significato per tutti Noi che abbiamo creduto non solo in Sebastiano ma anche nelle azioni concrete messe in campo per rendere Pietra Ligure davvero accessibile a tutti” ha sottolineato l’assessore ai servizi sociali Marisa Pastorino.

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