Deferiti

Muniti di pistola tentano di rapinare un supermercato e si danno alla fuga: 23enne trovato a Savona

La vittima, nonostante un forte colpo alla testa causato da una spinta, ha resistito all’aggressione. E i due sono scappati in scooter

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Savona. Muniti di pistola, tentano di rapinare un addetto del supermercato, ma lui reagisce e riesce ad allontanarli. E loro scappano via in scooter.

È successo ieri mattina (16 maggio) al Carrefour Express di via Galliano Genova. Protagonisti un 33enne e un 23enne residenti nel capoluogo ligure, il più giovane è stato trovato ore dopo a Savona.

Erano circa le 8:30 della scorsa mattina, quando un responsabile del supermercato stava uscendo dall’esercizio commerciale dopo aver prelevato lincasso dei giorni precedenti (corrispondente a 5000 euro): in quel momento è stato aggredito e minacciato con una pistola da un uomo. La vittima, però, nonostante un forte colpo alla testa causato da una spinta, ha resistito all’aggressione.

Data l’inutilità dei tentativi dell’aggressore di impossessarsi del denaro, il suo complice, che lo attendeva a bordo di uno scooter in via Michele Erede, ha tentato di dividere i due, cadendo a terra. Gli aspiranti rapinatori si sono quindi dati alla fuga, desistendo dal tentativo. L’esercente ha subito chiamato il numero di emergenza, facendo scattare così le ricerche del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Genova Sampierdarena.

Già nella mattinata i militari hanno rinvenuto l’arma usata durante la rapina, smarrita durante la fuga e rivelatasi una pistola a pallini priva di tappo rosso. Fondamentale per le indagini è stata la diramazione, a tutte le forze dell’ordine, di un fermo immagine carpito dalle telecamere di sicurezza, collocate nella zona della rapina che rappresentava perfettamente i due uomini, con addosso due caschi protettivi a bordo di un motorino con un adesivo riportante la scritta “ Redbull” e con la targa parzialmente occultata da un nastro adesivo nero.

Alle ore 22:45 una pattuglia dell’ufficio prevenzione generale e s.p. ha notato due giovani che transitavano a bordo di un motociclo, simile a quello riportato nella suddetta foto, lungo via Cornigliano. Una volta fermati, le corrispondenze con l’immagine diffusa la mattina stessa, sono subito apparse palesi: sul motorino, del medesimo modello, erano visibili i segni della recente rimozione di un adesivo riportante la scritta “Redbull”, in più i numeri della targa corrispondevano alla parte della targa rimasta visibile. Inoltre il casco e gli indumenti indossati dal conducente, un uomo di 33 anni, erano i medesimi riportati dal fermo immagine. Il passeggero invece non corrispondeva affatto alle fattezze dell’altro ragazzo ripreso.

I poliziotti, dopo aver accompagnato negli uffici della questura il 33enne alla guida del motoveicolo, hanno informato il nucleo operativo dei carabinieri, per proseguire insieme le indagini. Rintracciate anche le generalità dell’altro presunto autore, gli operatori di polizia, unitamente ai militari si soni diretti presso la sua abitazione, per poi apprendere dai suoi congiunti che il giovane si trovava a casa della fidanzata a Savona da dove è stato prelevato e accompagnato a Varazze da una pattuglia del comando provinciale di Savona. A Varazze è stato poi preso in consegna dai carabinieri e dai poliziotti di Genova che lo hanno portato in Questura.

I due indagati sono stati deferiti per tentata rapina in concorso tra loro. Rimane salva per entrambi la presunzione di innocenza.

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