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Andora, ad “Azzurro Pesce d’Autore” un convegno sul futuro della pesca al bianchetto e con la sciabica

In corso studi scientifici per dimostrare la sostenibilità di queste pratiche, l'obiettivo è ottenere una deroga dall'Unione Europea che le ha vietate

sciabica da spiaggia

Andora. Sabato 20 maggio, alle ore 16,30, nell’ambito della decima edizione di “Azzurro pesce d’autore”, che si svolgerà al Porto Turistico di Andora, il FLAG Gruppo di Azione Costiera Savonese, organizza il convegno dal titolo “Tra le maglie della sciabica, ieri, oggi… e domani?”.

Dopo i saluti istituzionali di Paolo Ripamonti, Presidente del FLAG GAC Savonese e Marco Campomenosi, Membro del Parlamento Europeo, i lavori proseguiranno con gli interventi di Mirvana Feletti (Regione Liguria), Luca Lanteri (Università degli Studi di Genova), Augusto Comes (Confcooperative FedAgriPesca Liguria), Lorenzo Viviani (Biologo e Pescatore) e Martina Angelini (Policy Advisor gruppo ID Commissione pesca). A seguire il dibattito, aperto al pubblico, e le conclusioni.

Il convegno vuole fare il punto su due temi che riguardano da vicino i pescatori non solo savonesi, ma dell’intera Liguria: la pesca al bianchetto (tecnicamente novellame di sardina), e la tradizionale pesca con la sciabica (un tipo di rete a strascico), entrambe vietate dalla Commissione Europea, con regolamenti che non tengono in considerazione le particolarità storiche, naturalistiche e tecniche della pesca in Liguria.

A difesa della pesca tradizionale, sia quella del bianchetto, sia quella con la sciabica, sono in corso studi scientifici per dimostrare che con dei Piani di Gestione ad-hoc e delle regole ferree tali pratiche siano sostenibili e si possa non penalizzare i piccoli pescatori liguri.

Proprio per questo lo scorso gennaio una delegazione composta tra gli altri da Paolo Ripamonti, Presidente FLAG GAC Savonese, Alessandro Piana, Assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Marco Campomenosi, Eurodeputato e Luca Lanteri, Biologo Marino, sono stati a Bruxelles per presentare all’Ambasciatore Verrecchia ed a altri rappresentanti del Parlamento Europeo i risultati dello studio scientifico, realizzato all’Università di Genova, sulla gestione sostenibile della pesca al bianchetto, primo passo per poter ottenere una deroga dalla Commissione europea e poter finalmente riportare sulle tavole (ovviamente con tutte le garanzie di tutela dell’ambiente marino) i prelibati bianchetti.

“Grazie al FLAG GAC Savonese, con il suo ampio partenariato pubblico-privato – afferma il presidente Paolo Ripamonti – in questi anni si è riusciti a sviluppare importanti azioni e progettualità volte a rafforzare il comparto della pesca professionale: un settore importante per la nostra economia. Tanti progetti realizzati possono essere portati ad esempio come buone pratiche, da assumere a modello, non in ultimo il Piano di Gestione del ‘bianchetto’ che si pone l’obiettivo di far tornare i nostri pescatori a questa pesca tradizionale ligure ed a riportarci sulle tavole questo piatto tipico ligure”.

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