Impegno

Autismo, Ciangherotti (FI): “Vicino ai ragazzi e alle loro famiglie, la politica incapace di fornire la giusta assistenza”

"Continuerò ad impegnarmi per aiutarle e a fare sentire la mia voce affinchè la situazione cambi"

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Albenga. “Oggi è la Giornata della consapevolezza dell’Autismo, un disturbo neurobiologico che colpisce sempre più persone, una ogni 77 nate, dicono le statistiche. Dati in crescita perché la scienza riconosce prima i segnali di quello che viene definito ‘Spettro autistico’, visto che i segnali di questo disturbo sono molteplici. Se la scienza ha fatto passi avanti nel riconoscimento precoce dell’Autismo, non si può dire che il sistema sanitario brilli nell’aiuto ai bambini, ragazzi e famiglie. Basti pensare che al Gaslini, parlo di una eccellenza pediatrica, per le cure dentali ai giovani autistici si ricorre quasi esclusivamente alle estrazioni anche di denti definitivi curabili in anestesia totale. Per non dire dell’assistenza psicologica”. Così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga.

“Gli operatori specializzati che operano nel pubblico sono pochi, le famiglie di bambini autistici sono sballottati da un ambulatorio all’altro di un’intera provincia, con spostamenti in varie cittadine, per poter avere quel supporto specialistico in grado di fare crescere a rendere migliore la vita di chi ha questi disturbi. Le famiglie benestanti possono far seguire i loro figli dai privati, con costi elevati, ma questo è ingiusto, la Costituzione dice che ogni cittadino è uguale e ha eguali diritti alle cure. Eppure molti di questi ragazzi, se seguiti professionalmente, potrebbero avere un futuro, addirittura molti di loro potrebbero sviluppare in maniera incredibile le loro capacità, spesso più sviluppate rispetto ai ‘normali’. La società rischia di perdere delle eccellenze incredibili, ma come spesso accade, la politica non è capace di vedere le opportunità”.

“Nel mio piccolo non solo sono vicino alle famiglie che vivono questa situazione (non la chiamo dramma perché i bambini autistici regalano a genitori e nonni momenti di grande felicità) e continuerò ad impegnarmi per aiutarle e a fare sentire la mia voce affinchè la situazione cambi”.

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