Emozione

Laigueglia, grande commozione per l’intitolazione della piazza a Giuseppe Giuliano fotogallery

Il sindaco Roberto Sasso Del Verme: “Una persona buona, ha cambiato il paese stando sempre al fianco delle famiglie”

Laigueglia. Emozione e grande commozione. Sono questi i sentimenti che hanno dominato l’intitolazione di una piazza, nei pressi di Corso Badarт/Pass.ta Hцhr-Grenzhausen, all’ex sindaco Giuseppe Giuliano, scomparso nel 2007.

Amato e benvoluto da tutti, a Laigueglia e non solo, come dimostrato dalla grandissima partecipazione alla cerimonia, che si è svolta nella mattinata odierna.

Erano presenti il sindaco Roberto Sasso del Verme, il vicesindaco Giancarlo Garassino, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza in rappresentanza di Regione Liguria, il vicesindaco di Garlenda Alessandro Navone, numerose autorità militari tra cui anche il questore di Savona Alessandra Simone, i famigliari di Giuliano e decine di cittadini.

Giuliano è stato sindaco di Laigueglia per 20 anni, dal ’60 all’80 e poi di nuovo eletto nel 2004, fratello del commissario Boris Giuliano ucciso dalla mafia a Palermo e ricordato a piú riprese durante la cerimonia.

“Posso dire, con comprensibile emozione, – ha esordito il sindaco Sasso, – di aver avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo per tanti anni. Era una persona buona e posso mettere la mano sul fuoco per questa affermazione. È stato un grande sindaco, sempre vicino alla mia famiglia e a tantissime famiglie di Laigueglia”.

A seguire le parole del figlio di Giuliano: “Ringrazio il comune che ha permesso questo momento. Voglio dedicare questo momento a tutte le persone che hanno accompagnato la vita politico-amministrativa di mio padre. Il vicesindaco Garassino, ad esempio, ha condiviso con lui oltre 50 anni di politica cittadina e nazionale”.

E proprio a Garassino, infatti, è spettato l’onore di ricordarne la figura: “Sono orgoglioso di avere la possibilità di ricordarlo. Un’emozione fortissima per me. Giuliano sindaco ha significato un periodo magnifico per Laigueglia, sotto tutti i punti di vista. Oggi siamo sul terreno (la piazza) che il dottor Giuliano ha conquistato, era privato ma lui e la sua amministrazione lo hanno acquisito. Ha dato il via alla rinascita delle società sportive, ha dato grande sostegno ai grandi eventi, ha permesso la creazione del vivaio comunale, ha stilato uno dei primi piani regolatori della provincia. Il tutto sempre in sinergia con l’azienda di soggiorno. Il sindaco Giuliano è stato il motore di un periodo di rinnovamento, facendo raggiungere a Laigueglia vette in campo turistico mai più raggiunte. Giuliano ha anche pagato personalmente un prezzo alto per il suo amore per Laigueglia, ma non ha mai ceduto a minacce e lusinghe di speculatori locali. Ha sempre mantenuto la barra dritta nonostante le difficoltà. Giuliano non merita questo ricordo solo per essere stato un grande sindaco, ma anche per essere stato un grande medico e un ottimo padre di famiglia, sempre a disposizione di chi aveva bisogno: era un benefattore. Tutti lo ricordiamo con affetto”.

Quindi, l’intervento del questore di Savona Alessandra Simone: “Si tratta di un evento importante. Il commissario Boris Giuliano è stato un nostro eroe, ha dato la vita nell’ambito di un grande momento di lotta alla mafia. Una famiglia meravigliosa e noi siamo onorati di essere qui e presenziare ad un momento così significativo”.

“Un momento importante nel ricordo di un uomo delle istituzioni che fa parte di una famiglia che ha onorato le istituzioni, pagando anche un prezzo alto per difendere quello Stato che noi scriviamo con la ‘S’ maiuscola, – ha aggiunto Angelo Vaccarezza. – Quando ho iniziato a muovere i primi passi in politica Giuliano era già sindaco. Questo momento è importante perché chi ha un ruolo amministrativo non può che augurarsi che quello che seminiamo oggi resti alla nuove generazioni, oggi celebriamo un grande sindaco che è riuscito in questa missione”.

Il sindaco Sasso, poi, specificando che non si tratta di “un’iniziativa estemporanea della maggioranza, ma di un momento che vede coinvolta tutta Laigueglia”, ha lasciato la parola a Claudia Arduino, esponente di minoranza. “Come politico, – ha affermato – Giuliano ha vissuto gli anni di espansione e crescita del paese. Era un medico che applicava le sue capacità sulla città: ha curato Laigueglia da alcuni dei suoi mali e anche quando non ci è riuscito ci ha provato senza mai demordere, pensando che ci sia sempre speranza per l’uomo e il suo miglioramento. Ora sta a noi non farlo pentire di questo”.

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