Passo indietro

Ceriale, la minoranza: “L’assessore Molli dimissionaria? Ennesima dimostrazione delle carenze dell’amministrazione Romano”

"Davanti a certe situazioni anche gli altri dovrebbero seguire l’esempio dell’assessore Molli e dimettersi in quanto Ceriale merita di più"

comune ceriale

Ceriale. “Da qualche giorno corre voce in paese delle dimissioni rassegnate dall’assessore all’urbanistica Valentina Molli. Le vere ragioni di questa decisione non si conoscono ma riteniamo che ciò sia avvenuto per le carenze dimostrate nell’ambito della gestione generale del Comune e in particolare proprio sull’edilizia privata”. Lo affermano in una nota i consiglieri di minoranza di “Uniti per Ceriale” Valeria Cammarata, Fabrizio Dani e Antonello Mazzone.

Aggiungono i consiglieri: “La giunta trazione Romano ha evidenziato notevoli difficoltà nell’affrontare alcuni nodi cruciali per il rilancio del paese, in particolare si ricorda la vicenda della T1 sulla quale la minoranza ha presentato tre interpellanze nonostante l’ostruzionismo nel rilasciare la documentazione e l’inerzia manifestata nei confronti dello scandalo di palazzo Pesce, che costituisce un elemento di degrado proprio nel cuore del paese, o ancora la vicenda della ‘risacca’, ovvero l’ultimo immobile a levante del paese per il quale non si è ancora arrivati ad una definizione pur essendoci in merito una sentenza del Consiglio di Stato”.

“L’ultima pratica urbanistica che lascia perplessi è quella che riguarda l’approvazione della variante per la realizzazione di un insediamento industriale per la trasformazione di prodotti della filiera dell’olio nel ex cantiere navale Sciallino, progetto che è stato portato avanti senza aver valutato l’impatto ambientale della futura attività che rientra nelle industrie insalubri di cui all’articolo 216 del testo unico delle leggi sanitarie, per verificare il possibile e corretto inserimento nel contesto della zona in cui è ubicato”.

“Come farà adesso il sindaco Romano per gestire le attività dell’assessorato che dovrebbero essere assegnate al consigliere più votato dopo quelli già in giunta oppure conferirà questa scottante delega all’esterno o sarà lo stesso sindaco a mantenere anche questo ruolo? – si chiedono i consiglieri di minoranza – Chi si assumerà un fardello così pesante con grandi responsabilità dal punto di vista tecnico e giuridico? Mentre siamo davanti a quella che sembrerebbe una resa dei conti che dimostra le divergenze all’interno della maggioranza, già evidenziate più volte dalla minoranza, il paese ha subito per l’ennesima volta un blackout proprio nella prima serata di questo ponte del 2 giugno, con grande stupore da parte dei turisti mentre i commercianti hanno mostrato rassegnazione essendo già abituati a trovarsi più volte in tali circostanze”.

“Mancano ancora all’appello i lavori per la sistemazione del parco giochi sulla passeggiata che doveva essere dotato di nuove attrezzature e ombreggiato ma per ora risulta chiuso come la biblioteca di via I maggio. Davanti a queste situazioni la minoranza ribadisce che anche gli altri dovrebbero seguire l’esempio dell’assessore Molli e dimettersi in quanto Ceriale merita di più”.

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