Vittima della burocrazia

Riceve la terza dose ma rimane senza green pass: la storia di un genovese che vive a Cairo

"Asl e farmacia non fanno altro che rimpallarsi il problema a vicenda e io rimango in un limbo che, da martedì, potrebbe voler dire non poter vivere tranquillamente la mia vita quotidiana"

vaccino green pass scaduto

Cairo Montenotte. Nonostante abbia ricevuto la terza dose, rimane senza green pass. È questa la storia di Tiziano, un quarantenne ligure residente a Genova ma domiciliato a Cairo Montenotte, un’altra vittima della burocrazia.

Diverse sono le storie di chi per problemi tecnici, mancanza di comunicazione tra le varie aziende sanitarie o per tempistiche troppo lunghe ha dovuto fare i conti con infinite chiamate e scambi di mail. E questo è uno dei quei casi.

Tiziano riceve la prima e la seconda dose di vaccino anti Covid durante un open day al Palacrociere di Savona, rispettivamente il 2 e il 23 luglio 2021, e come da procedure ottiene il green pass. Trascorsi sei mesi, non riuscendo a prendere appuntamento online in un hub del savonese, prenota la terza dose presso la Farmacia Centrale Angelini a Genova. La riceve la scorsa settimana, precisamente il 20 gennaio. Ma subito, al suo arrivo, il primo problema.

“Prima dell’iniezione il farmacista mi ha comunicato che sul portale non risultava che io avessi ricevuto le altre due dosi – ci racconta –  Avendo portato con me la documentazione della vaccinazioni precedenti, la farmacia ha provveduto a somministrami la terza dose. Ma, una volta caricati i miei dati sul portale, non è riuscita ad avviare le procedure per il rilascio del nuovo green pass, in quanto al momento risulta che io abbia ricevuto una sola dose”.

“Credendo si trattasse di un errore di comunicazione – prosegue – ho scritto ad  Asl2 e Asl3 per risolvere il problema, mi è stato risposto che deve occuparsene la farmacia. Li ho quindi contattati e hanno provato a fare quanto detto dalle aziende sanitarie, ma hanno riscontrato dei problemi tecnici a causa dei quali non sono riusciti a procedere”.

Ora, nonostante io abbia ricevuto la terza dose, mi trovo senza green pass aggiornato e quello ‘vecchio’ è in scadenza’. Inoltre, se il problema non verrà risolto in tempi brevi, dal 1° di febbraio sarò impossibilitato ad accedere a tutte le attività e i servizi dove è obbligatorio. Senza contare che per andare a lavoro dovrò effettuare i tamponi. Una situazione davvero paradossale. È assurdo che succedano questa cose, soprattutto perché asl e farmacia non fanno altro che rimpallarsi il problema a vicenda, senza risolverlo. Ed io continuo a rimanere nel limbo che, da martedì, potrebbe voler dire non poter vivere tranquillamente la mia vita quotidiana, andare al ristorante o a comprami un paio di scarpe. E non perché non sono vaccinato, come prevede la legge, ma solo perché sono vittima della burocrazia”, conclude Tiziano con grande rabbia e amarezza.

Nel cercare di risolvere la situazione, abbiamo provato a contattare Alisa che ha fornito due indirizzi email a quali Tiziano può rivolgersi e a cui lui ha prontamente scritto. Al momento, però, la sua situazione è ancora in stallo.

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