Situazione

Spiagge, FdI al fianco dei balneari: “Inaccettabile inerzia del governo a seguito della sentenza del Consiglio di Stato”

"Il nostro partito ha promosso iniziative politiche a tutti i livelli istituzionali"

A Loano gli Stati Generali del turismo balneare

Liguria. “Ci auguriamo che le interlocuzioni avanzate da FdI ricevano a breve risposta e trovino il supporto dalle forze di centrodestra che, ad oggi, fanno parte del governo”. Così Gianni Berrino, assessore regionale al turismo, Laura Gaggero e Maria Grazia Frijia, assessori al turismo delle città di Genova e La spezia, Costanza Bianchini e Raffello Bastiani, rispettivamente responsabile nazionale e vice responsabile regionale del dipartimento marittimo e imprese balnearie, Daniela Colombo e Augusto Sartori responsabile. regionali turismo e ristorazione, elencando le iniziative intraprese dal partito per risolvere la situazione dei balneari italiani all’indomani degli Stati Generali del turismo balneare ligure tenutisi a Loano.

“I concessionari, e in particolare quelli liguri, nell’ultimo anno hanno dovuto affrontare numerose difficoltà: l’applicazione della legge 145/2018 vigente è stata caratterizzata da incertezza e disomogeneità tra i diversi comuni, con conseguenti contenziosi e interventi a gamba tesa dell’Antitrust. Fino alla mortificante pronuncia del Consiglio di Stato in adunanza plenaria dello scorso 9 novembre che, sostituendosi addirittura al legislatore, ha stabilito la messa a gara delle concessioni dal 1 gennaio 2024”.

“Fratelli d’Italia, da sempre al fianco della categoria, guarda con estrema preoccupazione alla inaccettabile inerzia del governo a seguito della sentenza del Consiglio di Stato. Per questa ragione il nostro partito ha promosso iniziative politiche a tutti i livelli istituzionali. Dapprima, e proprio la Liguria ha fatto da apripista, ha presentato un ordine del giorno nei consigli regionali di tutta Italia. La nostra leader Giorgia Meloni ha indirizzato una lettera molto netta al premier Draghi chiedendo un suo intervento diretto per mettere in sicurezza le imprese balneari italiane dal rischio di un esproprio a vantaggio delle grandi multinazionali. Allo stesso modo, gli eurodeputati di FdI hanno inviato una lettera al Commissario Ue al Mercato interno Thierry Breton, nella quale ribadiscono i presupposti giuridici per la non applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni balneari, chiedono uniformità di trattamento con gli altri Paesi nostri competitor che hanno varato lunghe proroghe e sollecitano l’apertura di un tavolo tecnico tra la Commissione Ue, i rappresentanti di categoria e il governo italiano per arrivare ad una soluzione definitiva”.

“Come amministratori liguri rivendichiamo con orgoglio il sostegno che la Regione Liguria ha sempre fornito al settore ma oggi purtroppo questo impegno non può bastare di fronte al comportamento pilatesco del governo centrale”, concludono da FdI.

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