Tutto invariato

Savona, il circolo FdI: “Nessun accordo con gli istituti di vigilanza, condizioni non accettabili”

Il circolo 'La Squadra della Torretta' organizzerà incontri e conferenze per ascoltare le problematiche di tutti gli operatori

Guardia giurata, vigilante
Foto d'archivio

Savona. “In un periodo storico dove il mondo del lavoro appare sempre più in crisi, il mondo delle Guardie Particolari Giurate non fa certo eccezione e se si pensa che il regolamentato in uso oggi è un Regio Decreto del 1931 e che il Contratto Nazionale di Lavoro scaduto oramai da alcuni anni languisce in uno stato di stagnante indifferenza si può capire come questo importante comparto si senta non solo dimenticato, ma proprio abbandonato dalle istituzioni”.

Inizia così, con queste parole, il comunicato stampa diffuso dal circolo La Squadra della Torretta (circolo savonese di Fratelli d’Italia), con a capo Gabriele Maestrini. Un comunicato volto a protestare contro le richieste sui contratti di lavoro che gli Istituti di Vigilanza vorrebbero proporre, che attualmente prevedono – tra le altre cose –  la possibilità di imporre orari di lavoro spezzati distribuiti durante la giornata, i primi tre giorni di mutua non pagati e l’assenza di aumenti salariali.

“In questo clima di inevitabile stallo ci sono però elementi che (sembrando assolutamente indifferenti alla gravità di quanto proposto in sede di rinnovo) operano già ora, in maniera compiacente a queste “proposte”, questi soggetti, evidentemente soddisfatti dell’attuale situazione, sembrano non rendersi conto della gravità del loro comportamento; se è vero infatti che l’attuale contratto non lo permette, iniziano, nel silenzio e nel compiacimento, a comportarsi esattamente secondo quanto gli Istituti un giorno vorrebbero vedere  realizzato ufficialmente; ciò di certo non aiuterà la futura contrattazione”, prosegue il comunicato.

Ma la Vigilanza privata può diventare un organo di sostegno alle nostre Forze dell’Ordine? Maestrini, spiega, ci crede: “Inoltre da anni in molti sostengono, con ragione, che il mondo della Vigilanza Privata potrebbe e dovrebbe essere una risorsa per lo Stato: un corpo unico e nazionale  che potrebbe essere utilizzato per specifici e precisi compiti, in modo da rendere  alle Forze dell’Ordine tempo e risorse da destinare altrove. Non si parla di fantascienza, ma di qualcosa che già avviene, e da anni, in quasi tutti gli Stati dell’Unione Europea quali Francia, Spagna e Belgio per citarne alcuni”, ha detto Maestrini.

Infine: “Senza entrare nel merito nella coscienza di nessuno, è di certo giunto il tempo di iniziare a discutere la situazione ed è per questo motivo che nel prossimo futuro il circolo Fratelli d’Italia Savona ‘La Squadra della Torretta’ organizzerà incontri e conferenze per ascoltare le problematiche di tutti gli operatori e per cercare di proporre delle soluzioni, magari avvalendosi anche della presenza di qualche rappresentante di categoria”.

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