Ipotesi

Pesca, Mai propone il superamento della quota del 5% per il tonno

“Sì a finestre temporali per la pesca dello spada”

tonno rosso

Regione. “Gli emendamenti al testo unico per il settore ittico, attualmente in discussione alla Camera, non superano le problematiche delle nostre marinerie in merito alla pesca del tonno. Per questo motivo, oggi, durante la commissione politiche agricole che si è svolta a Genova, ho avanzato alcune proposte che saranno oggetto di riflessione nei prossimi giorni, auspicando che possano arrivare all’attenzione del governo”.

Lo dichiara l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai in merito alle richieste di modifica alla legge 154/2016 in particolare per quanto riguarda la pesca ai grandi pelagici, tonno e pesce spada.

“Ho proposto – spiega l’assessore Mai – che sia tolto il limite del 5 per cento come massimo di cattura accidentale, che costituisce la quota di tonno tra il pescato di altre specie. Ho chiesto che, per il 2018, sia inserita una quota tonno per chi pratica la pesca del pesce spada. Inoltre, sempre sulla pesca allo spada, ho avanzato la richiesta di aprire delle finestre temporali per il 2017 che diano le stesse possibilità di praticare la propria attività a tutte le marinerie, senza penalizzare quelle liguri . Dal 2018 infine ho chiesto che siano stabilite quote di spada per ogni barca, in base all’attività effettuata nell’anno precedente”.

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