Savona. Il Circolo Scherma Savona si è trovato ad affrontare il campionato di Serie B2 schierando tra i fiorettisti l’esperto Andrea Baldi, Marco Moroni ed i “baby” Luca Maretti e Thomas Patriarca, 14 anni appena compiuti.
L’obiettivo era quello di mantenere la serie, vista la formazione con due giovanissimi in squadra, ma il Circolo è andato oltre le più rose aspettative, conquistando un’ottima settima posizione, ma soprattutto andando a giocarsi l’accesso alla serie superiore con la forte squadra di Siracusa, poi vincitrice del campionato.
Nel girone eliminatorio, Savona ottiene subito una vittoria convincente con Bergamo con il punteggio di 45-26; successivamente viene sconfitta dal Cus Bologna e poi nuovamente battuta dalla squadra della Zinella Bologna per 45-43.
E’ qui forse il rammarico più grosso della giornata, sia per il punteggio che per alcune decisioni arbitrali poco gradite dai savonesi. A questo punto il ranking della gara vede i savonesi issarsi al numero 8 del tabellone ed il primo scoglio da superare per l’accesso alla finale è con la forte compagine del Club Scherma Firenze. In questo frangente i portacolori savonesi ritrovano la grinta dei momenti migliori, andando a conquistare la vittoria della matematica permanenza in B2 con il netto punteggio di 45 a 26.
A questo punto si può addirittura puntare alla Serie B1, ma il team savonese deve affrontare la fortissima compagine di Siracusa, numero 1 del tabellone e grande favorita per la vittoria finale.
Per nulla intimoriti, i giovani fiorettisti savonesi se la giocano punto a punto con la forte formazione aretusea, sino ad arrivare sul 40 pari all’ultimo assalto decisivo; la maggiore freschezza del rappresentante siciliano ha la meglio sul portacolori biancorosso, che deve cedere di poche stoccate col punteggio finale di 45-41.
“Un bel pomeriggio di sport – affermano Roberto Faldini e Paolo Frosi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Circolo -. I ragazzi hanno dimostrato con i vincitori della competizione di potersela giocare sino alla fine e dall’espressione al termine della competizione dei nostri avversari abbiamo compreso quanto abbiano sofferto la nostra grinta e determinazione. Peccato per l’incontro del girone che ci poteva regalare un accoppiamento più abbordabile, ma va benissimo così”.
Nella foto, da sinistra: Roberto Faldini, Luca Maretti, Marco Moroni, Andrea Baldi, Paolo Frosi, Thomas Patriarca.