Grande rammarico per mister Alex Bazzigalupi. Il suo Multedo è stato il primo antagonista dell’Albisole, poi laureatasi campione, e ha chiuso secondo guadagnando l’accesso diretto alla finalissima playoff. Oggi, però, i granata hanno ceduto 1 a 0 e sarà il Savona ad andare ai playoff regionali. Tra i motivi di rammarico, il rigore fallito sul risultato di 0 a 0, ma i granata lamentano la mancata concessione di un paio di altri rigori.
Mister Alex Bazzigalupi si complimenta con gli Striscioni per il risultato conseguito. “Una partita bloccata – esordisce – dove nessuno ha prevalso. Non abbiamo espresso il nostro solito gioco. Siamo stati contratti. Siamo una squadra giovane. Con gli episodi sfavorevoli a un quarto d’ora dalla fine risulta difficile recuperare. Non abbiamo mai pensato a farci andare bene il pareggio, avremmo voluto vincere per i nostri tifosi. Sono stati strepitosi”.
In settimana, c’è stata polemica per i cinquanta posti riservati ai sostenitori del Savona al Pertini: “Siamo stati accusati di aver lasciato 50 posti. La cosa è stata travisata: noi abbiamo garantito cinquanta biglietti, non abbiamo detto ‘solo cinquanta biglietti’. Cosa che il Savona non aveva fatto: in casa loro avevano detto che i posti erano 240 e chi arriva arriva. Noi abbiamo scelto di far sì che almeno cinquanta fossero previsti. E sottolinea almeno cinquanta. A noi, poi, non interessava dell’incasso pur non essendo una società ricca. Questo campo è stato costruito sugli scogli dai nostri dirigenti. Come potevamo chiedere alla società di giocare altrove? Questa è la nostra casa. E oggi abbiamo dimostrato che Multedo non è solo depositi e autostrada. Multedo deve essere riconosciuta come una piazza importante”.
Qualche cosa da dire sulla direzione arbitrale: “Se ci sono quattro rigori, bisogna darne quattro. Non è che non si fischia perché se ne è già concesso uno. Le immagini parleranno. Ma c’è stato un gioco mediatico questa settimana che purtroppo ha avuto un po’ d’influenza sul direttore di gara”. Il riferimento è al comunicato con cui il Città di Savona ha sottolineato la designazione di un arbitro genovese.
Futuro incerto: “Noi siamo comunque contenti di dove siamo arrivati. Avevo detto che se avrei vinto sarei andato via. Oggi lo ribadisco. Poi, ne parleremo con la società. Quando sono arrivato qua non c’era settore giovanile, abbiamo fatto un lavoro stratosferico”.