Alassio. “Premesso che ritengo oggi come ieri la dottoressa Zioni la regista di questa imbarazzante amministrazione, oggi il Sindaco pro tempore ha affermato durante il Consiglio Comunale la sua netta preferenza sulla sua fonte di ispirazione politica amministrativa costituita da ‘Il Principe’ dell’illustre Nicolò Machiavelli rispetto alla
Costituzione italiana su cui ha giurato”. Inizia così il duro commento di Angelo Galtieri, capogruppo di Insieme X, dopo che la mozione di sfiducia contro il vicesindaco di Alassio per la vicenda dell’asilo Piccolo Principe è stata respinta.
“A questo punto, si spiegano le contraddizioni tra le delibere di Consiglio, quelle di Giunta e le dichiarazioni odierne circa la questione Piccolo Principe. Il tutto concreta, a nostro modesto parere, il presupposto previsto dall’art 141 ,comma 1 , lett.A , TUEL :
Controllo sugli organi ‘Scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali’. I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno: a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico” osserva Galtieri.
“Il fine che giustifica i mezzi ad ogni costo era un privilegio dell’Italia medioevale. L’avvento della Monarchia Sabauda aveva limitato fortemente questa consuetudine. Il Fascismo ne aveva richiamato in vita il virus. La Repubblica sembrava averlo debellato, sino, all’avvento della Giunta Canepa… Oggi fiduciosi che il virus sarà debellato dagli anticorpi presenti nella Costituzione (Tribunali civili e penali, amministrativi e contabili) invieremo tutti gli atti alle autorità competenti, visto che oggi la Dott.ssa Zioni e la sua maggioranza si sono autoproclamati giudici di loro stessi assolvendosi in toto” conclude Galtieri insieme all’avvocato Massimo Parodi.