Naso all'insù

Marte e Giove regalano uno spettacolo nel cielo del Savonese

Le notti sempre più lunghe e la Luna che giocherà a nascondino offriranno invece l'occasione per osservare le meteore Orionidi, 'figlie' della cometa Halley: il picco è previsto per il 22 ottobre

marte

Savona. E’ un tris di pianeti a dare il buongiorno nelle fresche mattine di ottobre: Venere, Marte e Giove si rincorreranno all’alba inseguiti dalla Luna, dando spettacolo con una serie di congiunzioni che tireranno giù dal letto molti appassionati come il savonese Ugo Ghione che ha fotografato stamane Marte e Giove.

Le notti sempre più lunghe saranno invece l’occasione per farsi bagnare dalla prima, debole pioggia di meteore d’autunno, le Orionidi, mentre faranno capolino alcune vivaci comete che promettono sorprese.

Per cominciare il nuovo mese, dunque, meglio puntare la sveglia presto. ”Il meglio sarà all’alba – spiegano gli astrofili – Venere, Marte e Giove stanno attraversando un periodo di eccezionale visibilità mattutina: sempre più vicini tra loro, saranno concentrati nella costellazione del Leone nell’ultima decade del mese”.

Da segnare sul calendario il 26 ottobre, quando i due campioni di brillantezza Venere e Giove si incontreranno, e poi l’alba del 28 ottobre, quando i tre pianeti appariranno allineati sull’orizzonte orientale. Per tutto il mese la Luna proverà ad inseguirli, dando vita ad una serie di splendide congiunzioni.

Le notti sempre più lunghe e la Luna che giocherà a nascondino offriranno invece l’occasione per osservare le meteore Orionidi, ‘figlie’ della cometa Halley: il picco è previsto per il 22 ottobre. ”Saranno ben visibili dopo mezzanotte – aggiungono  – ma gli avvistamenti non dovrebbero superare le 25-30 meteore all’ora”.

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