Cronaca

“Strane modifiche” per assunzione nei vigili, è polemica a Finale Ligure. Il comandante Minuto smentisce

A Finale Ligure è polemica su possibili modifiche al nuovo regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nel Comune finalese. Di recente, in data 9 ottobre 2014, il regolamento è stato approvato con delibera della giunta comunale e mantiene il limite massimo di 45 anni per l’accesso ai ruoli di agente della polizia municipale, di assistente domiciliare e operaio (come il precedente regolamento); nessun limite di età è previsto per il personale di ruolo dipendente di pubbliche amministrazioni.

Tuttavia le insistenti voci e rumors i cambiamenti al regolamento, in particolare per cambiare i militi di età e quindi le possibilità di accesso a certe mansioni pubbliche, non piacciono a qualcuno e così ecco arrivare alla redazione di IVG.it una copia dell’esposto che, secondo il mittente, è stato inviato al Comune di Finale Ligure, alla Procura della Repubblica di Savona e alla Corte dei Conti.

Dopo una verifica presso l’Ufficio del Comune il documento non risulta essere stato protocollato e quindi, ufficialmente, per l’amministrazione comunale non esiste, peccato però che sia finito pubblicato e affisso sulla bacheca della polizia municipale di Finale Ligure (vedi foto). E, quindi, potenzialmente accessibile.

Secondo i contenuti dell’esposto si vorrebbero apportare modifiche al regolamento per presunti favoritismi e interessi personali, con diretto riferimento alle modalità di assunzione all’interno del corpo dei vigili urbani di Finale Ligure. Per il mittente i cambiamenti non sarebbero regolari e per questo la decisione di formalizzare un esposto, in forma anonima. Naturalmente, nel documento si chiede alla giunta comunale di non approvare possibili proposte di modifica.

E tirato in ballo nella vicenda il comandante della polizia municipale di Finale Ligure Eugenio Minuto afferma: “Una polemica sterile, senza significato…Non è il primo attacco che ricevo, non è la prima né sarà l’ultima…” taglia corto.

E se rimane il ministero di come il documento sia finito dall’Ufficio Protocollo del Comune fino alla bacheca della polizia municipale finalese, il comandante Minuto chiarisce e smentisce una sua presunta volontà di modificare il regolamento per agevolare qualcuno: “In primis non è il dirigente che se ne occupa direttamente, in secondo luogo non esiste alcun indirizzo dato in tal senso. Il regolamento c’è ed è quello che è stato approvato”.

Per il comandante, incalzato sull’argomento, il discorso è più generale e lo stesso Minuto spiega: “Nel caso sollevato nel fantomatico esposto sarebbe opportuno precisare che a Finale Ligure non ci sono state più assunzioni da tempo ed è attivo diverso personale stagionale che ha operato a tempo determinato da diversi anni e che potrebbe aver diritto ad un posto nonostante il limite di età imposto. Quindi, l’eventuale misura di modifica, peraltro, ricordo, introdotta anche in altri comuni, andrebbe incontro alle esigenze di una intera categoria di vigili urbani e non certo ad una persona sola” conclude Minuto.

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