Cronaca

Savona, rubato il defibrillatore pubblico di Zinola: residenti indignati

defibrillatore rubato zinola

Savona. E’ durato meno di un mese e mezzo il defibrillatore pubblico del quartiere di Zinola. Installato con il denaro raccolto in memoria di “Luca Bolla”, tragicamente scomparso per arresto cardiaco il 9 luglio 2013, era stato inaugurato lo scorso 6 luglio: ieri sera qualcuno lo ha sottratto dalla propria postazione.

Una scoperta che ha indignato i residenti del quartiere, ma anche in generale tutti coloro che lavorano nel mondo del volontariato e delle pubbliche assistenze, che da anni si adoperano per acquistare e installare i defibrillatori pubblici all’interno di un progetto di Croce Bianca. “Facciamoci delle domande – commenta amara una residente tra le prime ad accorgersi del furto – perchè se in giro ci sono persone così ignoranti e prive di qualsiasi sentimento, ne siamo responsabili tutti. Come genitori, come educatori, come insegnanti ma anche solo come amici”.

Ora si cercherà di risalire al responsabile del furto grazie alle telecamere di un negozio della zona, che si spera abbiano inquadrato cosa è accaduto al defibrillatore. Una attrezzatura installata in una zona nevralgica del quartiere, tra via Nizza e via Brilla, allo scopo di salvare vite umane: ed invece servirà, probabilmente, a riempire il portafogli dello sconosciuto che, ieri sera, ha deciso di portarselo via.

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