Cronaca

“Non più socialmente pericolosa”, il Tribunale di Roma libera Gigliola Guerinoni

Gigliola Guerinoni

Cairo Montenotte. E’ tornata in libertà Gigliola Guerinoni, passata alle cronache come “la mantide di Cairo Montenotte” per aver ucciso nell’agosto del 1987 il suo amante Cesare Brin. Il provvedimento è stato emesso, con parere negativo della Procura, dal Tribunale di Roma: la motivazione è che “non è più socialmente pericolosa.

Gigliola Guerinoni, che oggi ha 69 anni, vive da tempo a Roma: torna quindi libera dopo 26 anni di carcere, per decisione del magistrato di sorveglianza che ha revocato la misura di sicurezza della libertà vigilata.

La pena era stata dichiarata estinta lo scorso marzo, mentre da oggi cessano quindi le pene accessorie. Secondo il tribunale di Roma il regime di sorveglianza è venuto meno perché la Guerinoni “ha compiuto un significativo processo di riabilitazione dapprima in stato di detenzione, partecipando attivamente a tutte le opportunita’ trattamentali, e successivamente in ambito esterno a seguito della concessione della misura di affidamento in prova, conclusosi positivamente”.

Oggi la Guerinoni presta servizio come stiratrice in un convento di suore nella zona di piazza Navona. “La condannata – si legge nel provvedimento – si e’ dedicata con continuita’ al proprio lavoro ed ha dimostrato l’intento di raggiungere obiettivi leciti e socialmente condivisi. Deve pertanto ritenersi che la condannata ha aderito al progetto rieducativo e completato il percorso di reinserimento sociale”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.