Cronaca

Polizia stradale, controlli a tappeto in tutta la provincia per frenare gli eccessi di velocità

Savona. Negli ultimi giorni gli agenti della polizia stradale hanno intensificato i controlli in tutta la provincia. Una scelta dettata dal maggiore traffico che si registra durante la stagione estiva su tutte le arterie stradali savonesi, ma legata anche alla campagna “Speed”, messa in atto a livello europeo.

“Questa settimana ci siamo focalizzati sul controllo dell’eccesso di velocità anche nell’ambito di una campagna europea, organizzata dall’agenzia europea Tispol, che unisce tutte le polizie stradali dell’Ue”.

Il network europeo delle polizie stradali ha infatti programmato, dal 19 al 25 agosto, una campagna congiunta chiamata “Speed”. Tispol è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono 29 Paesi europei, nella quale l’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.

L’organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le polizie stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte.

“Non dimentichiamoci poi che l’eccesso di velocità è tra le principali cause di incidentalità stradale – spiega il vicequestore Gianfranco Crocco, dirigente della polstrada savonese -. Alla luce di ciò è stata organizzata questa settimana che vede protagonista anche la polizia stradale della provincia di Savona. Ovviamente sono controlli che facciamo nel corso di tutto l’anno sulle strade provinciali e anche in autostrada”.

“Abbiamo apparecchiature speciali, autovelox e telelaser – prosegue Crocco -, alcune anche di ultima generazione che ci sono state fornite dal nostro servizio di polizia stradale negli ultimi mesi”.

I numeri definitivi non sono ancora disponibili, ma si può iniziare a stilare un primo bilancio dell’estate. “In questa stagione abbiamo un grosso incremento del traffico veicolare, dovuto soprattutto al fatto che le vacanze sono sempre più mordi e fuggi – sottolinea Crocco -. Dobbiamo constatare, purtroppo, che abbiamo avuto molti incidenti, alcuni dei quali vedono come vittime pedoni o motociclisti. Raccomandare la prudenza non è mai vano”.

La sensazione è che, rispetto allo scorso anno, non sia cambiato l’atteggiamento di molti automobilisti. “Dobbiamo registrare che, nonostante l’attività di prevenzione fatte nelle scuole, nei servizi che facciamo le patenti ritirate sono comunque numerose. Ci sono tanti giovani neopatentati che seguono alla lettera il codice della strada – conclude il vicequestore -, mentre altri, soprattutto 25/30enni, dimenticano quali sono i limiti”.

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