Savona. E’ sceso da un treno alla stazione di Savona, ha visto i poliziotti sui binari ed ha immediatamante cambiato direzione. Un atteggiamento che non è sfuggito agli agenti della Polfer che, insospettiti dal suo nervosismo, lo hanno fermato per un controllo. Una mossa che si è rivelata azzeccata visto che addosso all’uomo, Mohamed Makboul, un marocchino di 39 anni domiciliato a Pietra Ligure, sono poi stati trovati 95,353 grammi di hashish, suddivisi in dosi.
Per il nordafricano è così scattato immediato l’arresto per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e anche resistenza a pubblico ufficiale, visto che l’uomo per evitare che gli venisse trovata la droga non ha esitato a spintonare i poliziotti.
Makboul, una volta fermato sui binari, è stato accompagnato negli uffici della Polfer per essere identificato. Qui, spontaneamente, l’uomo ha consegnato un piccolo pezzo di hashish spiegando che era per uso personale. All’improvviso però il marocchino ha dato in escandescenza e ha cercato di gettare altri due pacchettini di stupefacente dalla finestra, ma è stato tempestivamente fermato. A quel punto è scattata una perquisizione che ha permesso di ritrovare tutta la droga che l’uomo nascondeva tra i vestiti.
Il trentanovenne, oltre che della detenzione di droga, dovrà anche rispondere dell’accusa di non aver ottemperato a lasciare il territorio dello Stato violando l’ordine impartito dal Questore di Imperia.
Makboul, assistito dall’avvocato Graziano Aschero, stamattina è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato il suo arresto e confermato la misura di custodia cautelare in carcere. Vista la richiesta di termini a difesa il processo è stato poi rinviato al prossimo 7 gennaio quando l’imputato dovrebbe decidere se patteggiare oppure essere giudicato con un altro rito alternativo.