Cronaca

Cadavere in mare, le scarpe della 60enne trovate in spiaggia: inquirenti al lavoro per ricostruire le sue ultime ore di vita

Savona. Un paio di scarpe lasciate sulla panca di legno (nella foto) della spiaggia libera delle Fornaci di Savona. E’ questa l’unica traccia tangibile lasciata da Deresa “Busu” Bizunesh, la sessantenne il cui cadavere è stato ritrovato sabato scorso nel mare di Vado Ligure a circa 600 metri da riva, e che è stata ritrovata dagli inquirenti. Le calzature sono state recuperate dagli uomini della Capitaneria di Porto durante un sopralluogo sulla spiaggia e la figlia della donna ha confermato che fossero quelle della madre. Resta però da capire se ad appoggiarle lì sia stata la stessa Deresa Busu oppure no.

La sessantenne, di origini etiopi e residente a Caraglio, potrebbe aver lasciato le scarpe sulla panchina per camminare più comodamente sulla sabbia, ma potrebbe essere stato anche qualcuno a metterle in quella posizione. Insomma il ritrovamento delle calzature può essere un’indicazione della presenza di Deresa Busu sulla spiaggia libera, ma non una certezza. Gli inquirenti continuano ad indagare a 360° su tutte le piste: dall’omicidio al suicidio, ma senza escludere nemmeno l’ipotesi dell’incidente.

Se di omicidio si trattasse bisognerebbe chiarire se la donna sia arrivata a Savona con l’intento di vedere qualcuno o se invece possa aver fatto un incontro casuale. Qualche risposta in tal senso potrebbe arrivare dalle telecamere della Banca Carisa e del Banco di San Giorgio di corso Vittorio Veneto: nei filmati infatti potrebbe comparire la badante cuneese. Ma gli investigatori cercano risposte anche dai tabulati telefonici dell’utenza domestica della donna: dalle chiamate potrebbe infatti arrivare qualche indicazione utile sui contatti della signora.

Nelle ultime ore gli inquirenti sono riusciti a ricostruire alcuni degli spostamenti effettuati da Deresa Busu venerdì, ma nella giornata restano alcune ore di buio. Come quelle dalle 20 in poi, ovvero quando il tassista che ha accompagnato la donna in Riviera l’ha lasciata nel quartiere Fornaci. Da quel momento in poi è mistero: si sa solo che Deresa Busu è entrata all’interno di un locale per chiedere, senza successo, di comprare una bottiglia di vino e poi nessuno l’ha più vista. Il cadavere della donna, morta annegata, è poi stato avvistato in mare alle 16 del pomeriggio dopo. Come e perché il corpo della sessantenne sia finito in mare resta un grande mistero.

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