Cronaca

Samuel travolto e ucciso dal treno, niente autopsia. Amici e parenti sotto shock

Samuel Bovolenta

Ceriale. Sono perché che non trovano risposta quelli che torturano famigliari e amici di Samuel Bovolenta, il 17enne travolto e ucciso da un treno in transito a Ceriale la sera del 2 giugno. Perché è accaduta una tragedia simile? Perché a un ragazzo così giovane? Domande che non trovano spiegazioni razionali, se non facendo ricorso a un imprevedibile e crudele destino.

Risposte certe arrivano invece dalla dinamica dell’incidente che hanno portato il sostituto procuratore della Repubblica di Savona, Danilo Ceccarelli, a evitare di disporre l’autopsia: le cause della morte del giovane sarebbero purtroppo drammaticamente evidenti. Intanto questa mattina saranno ascoltate altre persone che possano fornire altri particolari sull’atroce schianto.

Gli amici di Samuel, quelli che erano insieme a lui sabato sera e hanno assisitito inermi alla tragedia, sono sotto shock: soprattutto la ragazza che, secondo quanto riferito, avrebbe perso la borsetta sui binari, quella borsetta che il ragazzo avrebbe tentato di recuperare prima di essere travolto dal convoglio. I giovani, nelle ore successive alla morte di Samuel, sono stati assistiti dagli psicologi: uno di loro avrebbe rimosso del tutto le immagini dell’incidente.

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